Tutto quello che c’è da sapere su Canada, certificazione eTA e modalità di richiesta
Tante persone, dopo il blocco forzato dei viaggi dovuto alla pandemia, hanno in progetto un grande viaggio nei prossimi mesi. La fine delle restrizioni e, perché no, aver risparmiato qualche soldino durante i lockdown forzati consente a molti turisti di programmare una vacanza in posti mai visti prima.
Tra le mete più chiacchierate del momento c’è sicuramente il Canada, stato in cui sono recentemente approdati due italiani famosi: parliamo dei Campioni d’Europa Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi, entrambi protagonisti in MLS con la maglia del Toronto.
L’ex juventino si è subito ambientato bene nella capitale della provincia dell’Ontario, una delle principali città del Canada. “La città è spaziale – ha detto Bernardeschi dopo l’esordio in MLS – sembra New York, ma più vivibile. L’accoglienza è stata pazzesca: una passione travolgente. E poi trentacinquemila persone allo stadio che tifano come matte, i fumogeni, i bandieroni: mamma mia che roba!”.
Il Canada sembra una vera e propria terra promessa anche per Insigne, che ha dichiarato: “È stata dura lasciare Napoli, ma è stata una scelta di vita soprattutto per i miei figli. Spero che qui avranno un grande futuro e tutti insieme possiamo crescere come famiglia”.
Insomma, una destinazione non solo turistica, con bellezze naturali e spazi sconfinati, ma anche una terra che offre opportunità di lavoro e di studio, con una qualità della vita senza eguali. Dal Parco Nazionale di Banff ai grandi laghi, dalle Montagne Rocciose alle iconiche cascate del Niagara, passando per Vancouver e Ottawa, è facile innamorarsi del Canada. Per questo motivo, e anche grazie alla recente visibilità offerta dai grandi eventi sportivi, il Governo del Canada vuole tentare di raggiungere l’invidiabile quota un milione di turisti internazionali in più durante la bassa stagione e instradare i turisti verso le principali mete del Paese.
Forse non tutti sanno, però, che per recarsi in Canada è necessaria l’eTA, acronimo di “electronic Travel Authorization”. Questa specifica autorizzazione di viaggio è obbligatoria sia per le vacanze che per i viaggi di lavoro, ma anche per i semplici transiti sul territorio canadese. Chiunque atterri in Canada, infatti, compresi i minorenni, devono avere l’eTA valida.
La procedura di richiesta dell’eTA Canada si svolge completamente online e consiste nella compilazione di un semplice modulo disponibile anche in italiano, compilabile in pochi minuti. Sarà necessario inserire i dati del passaporto e alcune informazioni relative al viaggio. Dopo aver compilato il documento ed effettuato il pagamento, si riceve una email confirmatoria contenente un link che rimanda ad una pagina in cui è possibile monitorare lo stato di avanzamento della pratica. Solitamente la richiesta di eTA viene approvata entro una settimana lavorativa. La particolarità è che, una volta ottenuta la certificazione, non sarà necessario stampare alcun documento o salvare email o qr code sul telefono: la certificazione eTA infatti viene automaticamente associata al numero di passaporto e al momento dello sbarco verrà verificata semplicemente esibendo il documento di viaggio.
L’eTA ha una validità di cinque anni: un arco di tempo molto ampio che consente di richiedere con il dovuto anticipo il documento, onde evitare spiacevoli sorprese qualora la pratica subisse dei leggeri ritardi (solitamente imputabili a controlli a campione sulle singole pratiche: casi rari ma che possono capitare).
Insomma, se si ha in programma un volo nel Paese che ha dato i natali ad artisti del calibro di Jim Carrey, Alanis Morrisette, Bryan Adams e Céline Dion, è consigliabile come prima cosa ottenere il rilascio dell’eTA e poi pianificare con calma e serenità tutte le tappe della vacanza o del viaggio di lavoro in Canada.