Il Consiglio dei Ministri ha confermato la piena legittimità della Legge regionale sarda numero 14 approvata a luglio (L.R. 28 luglio 2022, n. 14) in materia di “Disposizioni a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico”. La normativa è stata esaminata ieri a Palazzo Chigi insieme ad altre undici leggi regionali.
“La posizione del governo nei confronti della legge sarda a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico è un ulteriore conferma dell’importante lavoro svolto dalla Regione per approdare a un testo organico che ribadisca e rafforzi il diritto all’assistenza e all’inclusione scolastica, sociale e lavorativa delle persone con autismo nell’Isola, attraverso disposizioni a tutto tondo, attese da tempo”, dichiara il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas.
Oggi si stima che circa 1 bambino su 77 soffra a causa di disturbi dello spettro autistico, la disposizione di legge licenziata a luglio mette in campo azioni a sostegno di chi, ogni giorno, vive e affronta questa difficile realtà.
Da Roma solo un’osservazione da parte dell’Ufficio legislativo del Ministero dell’Istruzione, relativa al secondo comma dell’articolo 1. “Si tratta di un’integrazione che abbiamo già predisposto e contiamo di portare in aula il prima possibile, che rafforzerà le disposizioni – indicate alla lettera c) – che definiscono l’impegno della Regione sulla predisposizione di azioni in materia di formazione permanente del personale sanitario, socio educativo e scolastico”, ha precisato Solinas.