Riceviamo e pubblichiamo una lettera di una lettrice che propone e auspica un museo della Sardegna Giudicale anche nel territorio tra San Gavino e Sardara, culla del giudicato di Arborea.
Anche a San Gavino dovrebbe esserci un museo dell’epoca giudicale, ed in particolare dedicato al giudicato di Arborea.
In realtà San Gavino ha sempre fatto parte del giudicato di Arborea. Sanluri è stato a lungo prevalentemente sotto il dominio aragonese. Il Castello del Monreale è appartenuto a lungo agli Arborea (i De Serra Bas) , La famiglia e la stessa Eleonora d’Arborea lo utilizzavano come dimora in determinati periodi dell’anno, anche quando venivano a fare i bagni termali. È stato fortezza ed anche prigione, dove lo stesso Mariano IV ha imprigionato il fratello Giovanni con il figlio. Secondo le ricerche dello storico Francesco Cesare Casula, la stessa chiesa di San Gavino martire è il mausoleo degli Arborea. Diverse battaglie che hanno visto vittoriosi gli Arborea si sono svolte nella piana di San Gavino.
Il nostro paese dovrebbe consorziarsi con Sardara per chiedere finanziamenti per il migliore restauro del Castello e fare lì un museo del giudicato di Arborea, magari raggiungibile attraverso una funicolare panoramica. Il comune dovrebbe finanziare la costituzione di un gruppo medievale a San Gavino che rivitalizzi questa parte della nostra storia.
Si potrebbero anche rivisitare attraverso i murales, magari come è stato fatto per su Bixinau de Aristanis , col pittore Sergio Putzu, gli elementi salienti della storia degli Arborea e di Eleonora, in una delle vie che portano alla Chiesa di San Gavino Martire. Tutto ciò darebbe un maggiore spessore culturale al paese e sarebbe di grande attrattiva per il turista.
Alina Ortis