La “campionessa mondiale dell’innovazione” sostenibile Daniela Ducato, l’agri-chirurgo Stefano Pili e il jazzista creativo Enzo Favata: ecco i “Sardi 100%” premiati da Coldiretti Sardegna sabato scorso a Pula durante il Galà del Sardinia food Awards, gli Oscar delle eccellenze agrioalimentari sarde.
Il premio, giunto alla sesta edizione, ideato e promosso da Coldiretti Sardegna, “è assegnato a chi con la propria attività, spesso a riflettori spenti, da lustro alla Sardegna per senso del dovere e per passione e rappresenta un esempio positivo da seguire”.
Daniela Ducato, neo presidente nazionale del Wwf e Cavaliere della Repubblica per meriti ambientali, fu definita dallo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella mentre le conferiva l’alta onorificenza “campionessa mondiale dell’innovazione e orgoglio della nostra migliore Italia”.
La bio-imprenditrice per eccellenza, ideatrice e cofondatrice di Edizero-Architecture for Peace, con sede a Guspini dove costruisce il futuro dando valore agli scarti, ha ricevuto il premio nella categoria Sostenibilità, dal presidente e direttore di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e Luca Saba: “per aver avviato in tempi lontani con lungimiranza e capacità, un’impresa innovativa che va oltre il valore economico e imprenditoriale, dalla forte valenza sociale, ambientale e culturale. Ha aperto la strada e donato alla collettività un approccio reale per perseguire obiettivi oggi al centro di un’agenda mondiale”.
Nella categoria Sociale, Coldiretti Sardegna ha voluto premiare il medico chirurgo di Villaputzu Stefano Pili che cura le persone e la terra. Medico in Chirurgia generale e dei trapianti di fegato all’Ospedale Brotzu di Cagliari, Stefano Pili coltiva anche la sua passione per la terra curando un agrumeto ereditato dal nonno.
Stefano Pili, si legge nella targa che gli è stata consegnata dai dirigenti regionali dell’Organizzazione agricola, è stato premiato “per il valore dato alla terra quotidianamente, impegno che riesce a coniugare con la delicata e importante professione del chirurgo, dimostrando pragmatismo e altruismo”.
Enzo Favata, invece è Sardo 100% nella categoria Arte. Il noto jazzista sardo, direttore artistico del festival Musica sulle Bocche, che prenderà il via il prossimo agosto, si è esibito nei palchi di tutto il mondo con la sua musica. È un perenne sperimentatore che ama contaminare il Jazz con le musiche popolari. È anche compositore di colonne sonore, per il cinema e il teatro, la radio e la televisione. Durante la premiazione ha deliziato i presenti al Galà degli Oscar dell’agroalimentare suonando le benas, le nonne delle launeddas. È stato premiato “per il suo impegno alla valorizzazione, attraverso il jazz, delle sonorità della musica sarda, nella costante ricerca artistica che parte dalla sua terra portandolo a tessere legami con altre realtà culturali in tutto il mondo, rendendo la Sardegna una nota musicale di uno spartito armonioso”.