È stato approvato il programma pluriennale LavoRAS per il triennio 2022-2024. La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, ha dato il via libera alle linee di indirizzo per la programmazione degli stanziamenti disponibili per macrotipologia di intervento, ovvero cantieri occupazionali, politiche attive e della formazione e bonus occupazionali. Guardando alle annualità, il Programma ha una dotazione complessiva di risorse fissate in 44.605.000 di euro sul 2022, 45.000.000 di euro per il 2023, 45.000.000 di euro per il 2024.
“In uno scenario in continua evoluzione la Regione va incontro ai lavoratori sardi sostenendo i disoccupati e offrendo nuove opportunità a chi è in cerca di occupazione – spiega il Presidente della Regione, Christian Solinas – Facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro e agevolarne la permanenza è l’obiettivo che la Regione persegue con una serie di misure ordinarie e straordinarie tese ad accorciare il gap tra domanda e offerta e sostenere tutte le categorie di lavoratori e coloro che per i motivi più disparati sono oggi ai margini e alla continua ricerca di un lavoro”, ha concluso il Presidente rimarcando l’importanza e le finalità del Programma che agevola i Comuni, i cui progetti sono proprio destinati ai disoccupati.
“Abbiamo riequilibrato le macrotipologie di intervento per andare incontro alle esigenze derivanti da uno scenario diverso rispetto a quello degli anni scorsi e per certi versi inedito a causa degli effetti della crisi generata dalla pandemia che ha stravolto le prospettive e cambiato radicalmente le necessità del mercato del lavoro in Sardegna, anche in riferimento al programma LavoRAS”, ha spiegato l’Assessore del lavoro, Alessandra Zedda. “Il Programma è destinato all’incremento e alla salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso politiche di attivazione, conciliazione, incentivi e altre misure di rafforzamento dell’occupabilità – ha spiegato l’Assessore – e prevede azioni di tutela dei soggetti a rischio di esclusione sociale con interventi sociolavorativi e di sostenibilità occupazionale. Oggi – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – grazie all’impegno profuso dall’Assessorato e alla collaborazione con Aspal, mettiamo in campo risorse che andranno ad aumentare l’efficacia del Programma perché riviste nella loro destinazione sulla base delle nuove necessità e nel quadro di un coordinamento strategico di tutti gli interventi programmati a valere sulle diverse linee di finanziamento disponibili, compresi quelli affidati all’Aspal”, ha concluso l’assessore Zedda.
E così all’attivazione di cantieri occupazionali andranno 8.921.000 di euro nel 2022, 31.500.000 di euro nel 2023, 13.500.000 di euro nel 2024. Agli interventi di politiche attive del lavoro e formazione professionale che non trovano copertura nel programma GOL, o ad altri interventi che non trovano risposte nelle linee di finanziamento a disposizione dell’amministrazione regionale andranno 17.842.000 di euro nel 2022, 4.500.000 di euro nel 2023 e altrettanti nel 2024. All’erogazione di Bonus occupazionali al fine di sostenere il tessuto produttivo isolano nella fase di ripresa post pandemia vengono invece destinati 17.842.000 di euro nel 2022, 9.000.000 di euro nel 2023, 27.000.000 di euro nel 2024.