Le due giornate appena trascorse del 4 e 5 giugno u. s. hanno decretato un grandissimo successo di pubblico in occasione dell’evento denominato “Una giornata in convento”, organizzato dalla Caritas Interparrocchiale di San Gavino Monreale guidata da Don Massimo Cabua. Il programma, che ha meritoriamente attratto più di 450 visitatori e ha richiesto l’impegno di un centinaio di volontari, ha sapientemente combinato il turismo monumentale della meravigliosa cornice del Convento di S. Lucia, con i percorsi enogastronomici, l’esibizione degli antichi mestieri tradizionali con la storia e l’etnografia, la fotografia con il collezionismo, l’arte e l’intrattenimento ludico. Insomma, un evento eterogeneo il cui ampio ventaglio è stato capace di allietare ogni diverso profilo di visitatore.
La Caritas e Don Massimo Cabua si riconfermano ancora una volta protagonisti dello scenario locale socioculturale, esponenti di quel presenzialismo assolutamente virtuoso che sostiene e rivitalizza la collettività. Per tale ragione esprimiamo loro i nostri massimi ringraziamenti e i più vivi complimenti.
Ma ugualmente è doveroso tributare un forte applauso a tutti i partecipanti che a vario titolo hanno contribuito a porre in essere questo grande evento: gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Eleonora D’Arborea”, l’associazione Curatorìa Monreale, l’associazione Compagnia Medievale Monreale, i lavoratori che hanno riproposto gli antichi mestieri, S. Altea e T. Casu, F. Marrocu e il Laboratorio A. Cara, Il mulino artigianale “Su Mori”, A. Cossu e A. Inconis, R. Maccioni, A. Cualbu e i volontari tutti, troppo numerosi per essere citati individualmente, che incarnano in maniera esemplare il concetto di cittadinanza attiva e di sussidiarietà dell’articolo 118 della Costituzione Italiana.
Sono eventi di tale natura, frutto del miglior associazionismo, quelli che rinsaldano e riaffermano i legami profondi della nostra comunità e la nostra stessa identità.
Il Sindaco
Carlo Tomasi