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martedì, 16 Luglio 2024

“Elicriso: il fiore del Sole, rimedio e risorsa”. La ricerca degli studenti vale 37.500 euro in attrezzature per il Liceo Scientifico “Marconi Lussu”

Eventi e manifestazioni

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Il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate Emilio Segrè di Mugnano di Napoli si è aggiudicato questa mattina l’edizione 2022 del Concorso nazionale Mad for Science, promosso dalla Fondazione DiaSorin, con il progetto Extremophiles for future: Hot Enzymes Vs Global Warming.  Il team, composto dagli studenti Aurora Ceparano, Giosuè Ferrillo, Alessandro Gentile, Alessandra Imperatore, Annachiara Uccello, e guidato dalla Professoressa Marialuisa Mazzone, ha vinto 75mila euro per implementare il proprio biolaboratorio a partire dall’anno scolastico in corso.

Al secondo posto si è classificato il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate MARCONI – LUSSU di San Gavino Monreale (SU) con il progetto Elicriso: il fiore del Sole, rimedio e risorsa, cui viene riconosciuto un premio di 37,5 mila euro.

L’Istituto di Istruzione superiore Alessandro Volta di Pescara, con il progetto Funghi metallari, si è aggiudicato il Premio Comunicazione, pari a 15 mila euro, per aver saputo presentare la proposta in modo chiaro ed efficace, mantenendo al tempo stesso il rigore scientifico.

Il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate MARIE CURIE di Meda (MB), il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate ETTORE MAJORANA di Rho (MI), l’Istituto Tecnico Tecnologico – Agraria, Agroalimentare e Agroindustria ANTONIO CECCHI di Pesaro, il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate ASCANIO SOBRERO di Casale Monferrato (AL) e lIstituto Tecnico Tecnologico – Chimica, Materiali e Biotecnologie GALILEO FERRARIS di Molfetta (BA) sono stati, infine, premiati con un importo pari a 10.000 euro ciascuno, come riconoscimento dell’importante lavoro di qualità.

La Challenge 2022, la prima aperta non solo ai Licei scientifici e Classici con curvatura biomedica ma anche agli Istituti Tecnici, ha visto la partecipazione dei migliori 8 Istituti italiani giunti alla finale odierna dopo una severa selezione tra le oltre 140 scuole partecipanti provenienti da tutta Italia.

A valutare i progetti finalisti la Giuria, presieduta dalla dottoressa Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin e Direttore generale della Fondazione Telethon, e composta da Andrea Ballabio, Direttore TIGEM, Istituto Telethon di Genetica e Medicina; Irene Bozzoni, Professore Ordinario Biologia Molecolare Università La Sapienza Roma; Barbara Gallavotti, Giornalista, autrice e divulgatrice scientifica; Carlo Mazzone, Global Teacher Prize Ambassador e Ruggero Pardi, Professore Ordinario Patologia Generale Università Vita Salute San Raffaele Milano.

Le scuole che hanno partecipato al contest nazionale hanno elaborato una serie di 5 esperienze didattiche laboratoriali sul tema delle biotecnologie al servizio della salute dell’uomo e dell’ambiente.

“Questa edizione e le scuole premiate confermano le grandi potenzialità della ricerca. Non è stato facile scegliere i vincitori dei tre premi. Il progetto del Liceo Emilio Segrè di Mugnano di Napoli ha identificato un problema reale con un’invenzione suffragata da verifiche di laboratorio molto rigorosa e innovativa. La conferma che nella scienza nulla è impossibile” ha commentato Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin e Direttore generale della Fondazione Telethon, nel conferire i premi ai vincitori.

L’Istituto Emilio Segrè di Mugnano di Napoli si aggiunge all’Albo d’oro del Concorso le cui precedenti 5 edizioni sono state vinte rispettivamente dal Liceo Valsalice di Torino (2021), Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa (2020), dall’Istituto Ariosto Spallanzani di Reggio Emilia (2019), dall’Istituto Statale Monti di Asti (2018) e dall’IIS Pellati (indirizzo liceo scientifico Galilei) di Nizza Monferrato (AT) (2017).

La Fondazione DiaSorin ha, inoltre, presentato le novità dell’edizione 2023 che si concentrerà sul tema “Le biotecnologie verdi, blu e grigie per la salute delle persone e dell’ambiente”, invitando le scuole a sviluppare progetti che esprimano il concetto di come la ricerca scientifica in ambito biotecnologico possa aiutarci a preservare la nostra salute e quella del mondo in cui viviamo.

Le fasi e i momenti di avvicinamento alla finale di oggi possono essere rivisti sulla Pagina Facebook Fondazione DiaSorin e sul Profilo Instagram fondazionediasorin e attraverso gli hashtag ufficiali #fondazionediasorin e #madforscience2022.

Mad for Science

Nato e promosso da DiaSorin dall’anno scolastico 2016/2017 e poi successivamente passato in gestione a Fondazione DiaSorin, Mad for Science è un Concorso nazionale rivolto ai Licei scientifici, ai Licei classici con percorso a curvatura biomedica e agli Istituti Tecnici, che mette al centro il laboratorio della scuola, strumento concreto ed efficace per far capire agli studenti come funziona il metodo scientifico e la ricerca.

Fondazione DiaSorin

Fondazione DiaSorin, costituita nel luglio 2020 da DiaSorin, è un ente senza scopo di lucro che opera nei settori dell’educazione, istruzione e formazione in ambito scientifico per sostenere giovani talenti, suscitare l’interesse dei giovani verso la scienza e promuovere la formazione degli insegnanti e la cultura scientifica. Due i progetti al momento sostenuti dalla Fondazione: Mad for Science e Mad for Science for Teachers, quest’ultimo che prevede percorsi di formazione teorica e sperimentale per gli insegnanti di scienze delle scuole vincitrici del Concorso Mad for Science.

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