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martedì, 16 Luglio 2024

Quando il trading online è sicuro

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Il trading online sta diventando un’attività a cui si avvicinano anche persone non esperte del settore, senza particolari competenze finanziarie o economiche. Grazie all’ampia disponibilità di siti web e all’accessibilità oltre cha da computer, anche da dispositivi mobili, potenzialmente tutti possono iniziare a fare trading online. Perciò la questione sicurezza è diventata un fattore di primo piano per chi si avvicina a questo mondo.

Il mercato del trading al giorno d’oggi è accessibile a tutti. Questa accessibilità aumenta i rischi di incappare in siti di trading poco sicuri e non autorizzati. Anche in questo ambito la concorrenza sta aumentando considerevolmente e quindi la probabilità rischi e minacce virtuali è via via maggiore. In gioco ci sono elementi come dati personali e soprattutto denaro. Fattori facilmente evitabili, come la navigazione non sicura possono mettere a rischio soldi e azioni. Con una certa dose d’attenzione però è possibile fare trading online in modo sicuro. Cerchiamo di capire come.

Sicurezza online: cominciare a fare trading senza rischi

La prima cosa da prendere in considerazione quando si comincia a fare trading, non è legata alle attività di scambio, ma riguarda la sicurezza online. Ci sono una serie di pratiche utili per ogni attività che si svolge sul web. In primis bisogna proteggere il PC, i dispositivi mobili e la connessione a Internet. Accedere a siti Web non protetti è un fattore di rischio facilmente evitabile. Basta controllare che nella barra degli indirizzi vi sia la sigla “https” e il simbolo del lucchetto.

Molte delle società di broker assicurano ai propri investitori una piattaforma di trading online sicura. In alternativa, potrebbe essere utile di investire in un servizio VPN adeguato. In questo modo si avrà una connessione sicura e si eviteranno i timori di essere hackerati.

Secondo gli esperti di sicurezza informatica, le password sono il punto debole della sicurezza in Internet. Qui valgono i consigli soliti: evitare password prevedibili o facili da ricordare, come date di nascita e nomi dei figli. La tecnologia offre software di gestione delle password, in alternativa bisognerà prediligere combinazioni lunghe, con un mix di numeri e caratteri speciali.

Un altro pericolo che si cela dietro le attività online è il phishing. Chi comincia a fare trading probabilmente sarà bombardato da messaggi ed email con link e richieste di dati. Il consiglio è sempre quello di evitare di cliccare sui collegamenti o aprire allegati. Sincerarsi del mittente e verificare che vi sia una richiesta, accedendo personalmente al sito a cui si è iscritti, è la strada più sicura.

Trading sicuro, esiste?

Quando un sito di trading viene pubblicizzato come sicuro, ci si riferisce in modo particolare alla sicurezza online. Ma molti intendono il trading sicuro come un’attività che porti a guadagni certi, e questo è un errore in partenza. Un’attività di scambio finanziario, che porti solo vantaggi e guadagni non esiste. Infatti un’attività che assicura di non perdere mai i propri soldi, non può garantire neanche guadagni. Fare trading sicuro, è possibile nella misura in cui si può praticare questa attività riducendo al minimo i rischi.

Chi ha una certa esperienza con gli investimenti sa che a un rischio basso corrisponde anche un guadagno ridotto. Se l’obiettivo è guadagnare, bisogna imparare a saper correre dei rischi prendendo determinate precauzioni.

La prima decisione è quella che riguarda la scelta del trader. In Italia esiste l’elenco SIM gestito dalla CONSOB, che riporta tutte le imprese italiane e comunitarie autorizzate a fare trading. In questo modo ci si assicura di non rivolgersi a truffatori di dubbia provenienza.

Elementi da valutare nella scelta del trader

Nell’ambito dei broker autorizzati è importante fare una valutazione generale del sito di trading online e leggere termini e condizioni degli scambi. Tra i fattori da valutare ci sono:

  • Piattaforma
  • Commissioni
  • Tempistiche

Potrebbe sembrare un fattore secondario, ma in realtà la piattaforma di trading è uno strumento fondamentale. Il trading online esiste esclusivamente sul portale su cui lo si pratica, quindi è necessario che gli strumenti a disposizione siano user friendly e funzionali. Il sito deve essere facilmente comprensibile e navigabile e offrire la possibilità di essere personalizzato in base alle proprie esigenze. Deve proporre percorsi facili da seguire, essere veloce e presentare tutti gli strumenti necessari per le proprie analisi.

Per quanto riguarda le commissioni, queste variano da operatore a operatore. Rispetto a una singola operazione di trading, magari di importo ridotto, una commissione può apparirci bassa o ininfluente. Le cose cambiano radicalmente se si effettuano molte transazioni, o scambi con grossi volumi di denaro.

A differenza degli investimenti tradizionali, nel trading online il tempo è vitale. Avere tutte le informazioni in tempo reale è fondamentale. Online si trovano molti broker che non sono in grado di proporre resoconti su domande e offerte in tempo reale. Un ritardo nelle informazioni, può determinare una grossa riduzione dei guadagni.

Il fattore personale per il successo nel trading online

Le emozioni personali non dovrebbero mai influenzare le attività di trading, ma purtroppo questo aspetto è spesso difficile da gestire. In modo particolare quando i mercati vivono momenti di estrema volatilità, c’è il timore di perdere occasioni importanti e si limita l’approccio razionale. Ciò eleva significativamente il rischio e le possibilità di perdere il capitale.

Il trading emotivo fa perdere di vista gli obiettivi a lungo termine, privilegiando una visione a breve termine. Questo può rivelarsi dannoso per la creazione di ricchezza e genera stress. Al contrario le decisioni che si basano su logica, fatti e cifre portano a un’esperienza piacevole e fruttuosa nel lungo periodo.

Da considerare a livello di impatto emotivo nel trading sono le esperienze negative. Quando si comincia a fare questa attività ci si aspettano dei guadagni, ma bisogna anche accettare la possibilità di perdere. La non accettazione delle perdite può portare a un escalation di azioni sbagliate:

  • Lanciarsi in scambi non ponderati per superare una perdita precedente
  • Il desiderio di superare la perdita il più rapidamente possibile
  • Fare over trading, aumentando significativamente i costi

 Tutto ciò porta ad aumentare i livelli di stress e insoddisfazione, generando ulteriori errori.

Se le cose non vanno per il verso giusto, la cosa migliore è fermarsi, magari per una giornata, e analizzare l’accaduto. Servirà a gestire le emozioni, scoprire gli errori fatti e adottare misure correttive utili a ripartire con il piede giusto il giorno dopo.

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