Che l’industria cinematografica stia attraversando una fase di crisi economica e creativa è un fatto ormai innegabile. Nonostante questo bisogna fare alcune considerazioni e distinzioni tra quelle che sono operazioni puramente finanziarie per battere cassa e quei prodotti, franchising o serie cinematografiche, capaci di incidere e di lasciare il segno nell’industria hollywoodiana. Potrebbe sembrare inesatto ma tra le saghe di maggior successo di sempre, ci sono stati degli avvicendamenti tra le prime cinque posizioni.
Quali sono state le saghe cinematografiche più amate?
Strano a dirsi ma anche un produttore e regista come Steven Spielberg sembra aver perso un po’ di brillantezza, visto che il suo universo creativo di Jurassic Park (Jurassic World) rientra appena tra i migliori 10 franchising di sempre. La saga cinematografica era partita in modo esemplare nel 1993 e conta ad oggi sei film se ci considera anche l’ultimo capitolo in uscita il prossimo 2 giugno: Jurassic World: Dominion. I dati relativi ai primi cinque film parlano di oltre 5 miliardi di dollari statunitensi, di cui ben 3,1 incassati fuori dal Nord America. Una saga tanto famosa da essere utilizzata anche dai siti di casino online per reclamizzare le loro slot machine e altri giochi digitali.
Spielberg e Peter Jackson: due esempi di cinema “vincente”
La saga realizzata da Spielberg si trova dietro rispetto a quella di Peter Jackson con La terra di mezzo. Con la trilogia de Il signore degli anelli e quella dell’Hobbit il regista neozelandese ha infatti racimolato 5,8 miliardi di dollari, di cui quasi 4 totalizzati fuori dagli Stati Uniti d’America. I primi tre posti sono però appannaggio di altre saghe cinematografiche. Quella di Harry Potter, che conta attualmente 8 titoli più 2 spin-off, già realizzati e distribuiti, ha totalizzato 9,2 miliardi di dollari. Hanno fatto meglio solo due saghe per il cinema: Star Wars di George Lucas e il Marvel Cinematic Universe.
Da Stars Wars di Lucas al Marvel Cinematic Universe
Le guerre stellari che contano 12 titoli, tra trilogia originale degli anni settanta e ottanta, prequel, reboot e spin-off sono andate molto forte per il mercato nord americano, incassando esattamente la metà del guadagno mondiale. Ben 5 miliardi solo in America più altri 5 nel resto del mondo. Il film più redditizio è stato Star Wars – Il Risveglio della Forza, terza trilogia che si ricollega con quella originale vista anche la presenza nel film del cast originale, con Harrison Ford, Mark Hamill e la compianta Carrie Fisher. Questo reebot franchising è stato chiamato per convenzione trilogia sequel, visto che procede in avanti sulla linea temporale rispetto alla trilogia classica inaugurata proprio da George Lucas nel 1977. A riaccendere i motori e l’hype di pubblico e critica ci ha pensato il talentuoso produttore e regista J.J. Abrams, ma dietro l’operazione miliardaria ci sono i Walt Disney Studios Motion Pictures, anche se la casa di produzione resta sempre la Lucasfilm. Sotto un certo punto di vista tuttavia, malgrado la presenza dello sceneggiatore Lawrence Kasdan, che aveva scritto anche la prima trilogia, si avverte un cambio di rotta e la presenza della Disney si fa sentire sulla storia e sul plot narrativo. In vetta in termini di guadagno troviamo però il Marvel Universe. Qui i numeri sono davvero da capogiro, con un incasso totale di 22,9 miliardi di dollari distribuito però su 24 titoli. Un esperimento davvero sensazionale senza precedenti in termini editoriali, durato poco più di 12 anni, che getta un nuovo modello realizzativo di cinema, franchise e saghe.
La saga Alien di Ridley Scott
C’è però da dire che sebbene non abbia ottenuto gli stessi risultati al botteghino c’è un’altra saga che merita di essere citata in questo discorso. Si tratta della saga di Alien, realizzata da Ridley Scott con il contribuito decisivo di altri cineasti come Walter Hill e soprattutto come James Cameron. Cameron infatti dirigendo il primo sequel di Alien, il suo Aliens ebbe il merito di trasformare una grande idea creativa in un successo commerciale, aspetto che Scott non aveva considerato in prima battuta. Oggi Alien come universo narrativo e saga è diventato un media franchise tra i più popolari e redditizi, non solo in termini cinematografici, ma anche a livello di spin-off con libri, fumetti, crossover con l’universo Predator e soprattutto videogames. La saga completa conta 8 titoli, realizzati tra il 1979 e il 2017, con l’ultimo Alien: Covenant, mentre a livello di gaming ci sono oltre 25 titoli, messi in commercio tra il 1982 con il primo gioco distribuito da Atari, mentre da qualche tempo il media franchise prodotto da 20th Century Fox è passato alla Nintendo, con l’eccezione di Alien Resurrection prodotto in esclusiva da Playstation nel 2000.