Si è chiusa nel weekend l’edizione 2022 de Lu Carrasciali Timpiesu, diversa per stile, per contenuti e per calendario, con il gran finale della sfilata dei Carri a concorso, con i gruppi, maschere, gruppi e carri estemporanei e gli ospiti.
Una classifica redatta grazie ai voti espressi dai giurati impegnati durante le due sfilate (quella di Domenica 8 Maggio e la finale del 14 maggio). Il Presidente, senza diritto di voto, è stato Gianni Addis, Sindaco di Tempio Pausania, con lui Vanni Bionda, Daniela Tamponi, Sara Russo, Francesca Aisoni e Maria Chiara Demuro.
Targhe e riconoscimenti anche per gli ospiti Cambas de Linnas, le Majorettes Noise, la Banda città di Tempio e per il Comitato spontaneo di Vignola (presente con un carro in qualità di ospite. Un abbraccio collettivo ha avvolto la mamma di Daniele Pruneddu, giovane scomparso qualche anno fa, nel cui ricordo ogni anno sfilano i suoi amici più cari. L’ultima targa è stata consegnata dall’Assessore alla Cultura della Regione Sardegna Andrea Biancareddu, a Franco Dalecci, premiato come maschera più originale.
La sfilata finale dell’edizione 2022 si è mossa fra ali di folla e applausi, passando di fronte alla tribuna centrale che ha ospitato sindaci di diverse località sarde e autorità accolte dalla giunta comunale al gran completo. La satira, l’ironia, il gusto dello sberleffo, sono apparsi prepotenti nonostante il cambio di data. Sul palco centrale, Alessandro Achenza, direttore artistico di questa edizione e di tutte quelle degli ultimi 12 anni, ha proposto uno spettacolo di altissima qualità; con eleganza e sagacia ha saputo dettare sapientemente i tempi di tutto l’evento.
Sul palco al suo fianco l’alter ego del Sindaco Gianni Addis, l’applauditissimo Giannetto, ovvero Fausto Pischedda. Con lui risate garantite anche da parte dei tantissimi turisti che in questa settimana hanno affollato tutte le strutture ricettive della zona, non solo quelle cittadine. Le Carrascialine, Luana Avellino, Gianna Franchi, Silvia Mele e Michela Putzolu, guidate e coreografate da Korin Podesva, hanno intrattenuto il pubblico con danze divertenti. Esilarante la performance delle alter ego delle assessore in giunta: Sergio Pala alias Monica Liguori, Italo Careddu nei panni di Elizabeth Vargiu e Antonello Masu in quelli di Anna Paola Aisoni.
Tutto si è svolto sotto lo sguardo attento della direttrice di palco Donatella Addis e la regia audio e video di Mirko Curridori. Le elaborazioni video musicali, che hanno animato il grande ledwall scenografico sono state curate dai fratelli Gian Marco ed Emanuele Pasella.
La trionfale presenza di Re Giorgio e di Mannena accompagnate dalla Corte del Re, in veste di “Pretendettes” con abiti da sposa di raffinata fattura nel pieno rispetto del ribaltamento dei ruoli (come tradizione vuole). La corte quest’anno è stata impreziosita dalla presenza della Banda Musicale città di Tempio Pausania che oltre a suonare ha anche accennato qualche improbabile ma organizzato passo di danza. Sul palco le voci di Susanna Fanti, ormai storica cantante del Carnevale Tempiese e di Cecilia Fenu hanno proposto una straordinaria interpretazione della canzone che ha caratterizzato l’allegoria del Carrasciali Timpiesu 2022 “ Giù la maschera… e caglietivi”. Il tema allegorico “Giù la maschera è stato scritto da Luigi Pirinu e dallo stesso direttore artistico. Ospiti legati alla tradizione sarda come i Cambas de Linna giunti da Guspini e le Majorettes Noise giunte dalla Slovacchia, hanno offerto un inatteso spettacolo al pubblico e alle telecamere di Videolina, la tv Sarda che da oltre 30 anni segue costantemente le sfilate del Carnevale Tempiese, e da Canale 48, la web tv che fedelmente racconta le vicende carnevalesche da 10 anni.
Il processo (scritto a tre mani da Alessandro Achenza, Luigi Pirinu e Fausto Pischedda), è stato velocissimo e decisamente televisivo nella sua impostazione, ha colpito nel segno, attribuendo al Sovrano ogni responsabilità, di fatto assolvendo tutti i governanti che si sono autosollevati da ogni responsabilità. Il Notaio “Alfonsi” (Giuseppe Anfossi) ha chiuso il processo con le solite piccanti attribuzioni. Le fiamme hanno avvolto il sovrano mentre Mannena, sua sposa e madre del futuro Re, piangeva nel silenzio più assoluto del pubblico, partecipe del suo dolore. Lu Carrasciali 2022 si è chiuso con lo spettacolo pirotecnico, la musica ha agitato i cuori, facendo ballare in piazza migliaia di persone coinvolte in una danza liberatoria.
Gli eventi della settimana di Carnevale
Nel corso della settimana non sono mancati i momenti di spettacolo: la discesa dei Carruleddi, la 2° SoapBox Race Carnival Edition, vinta dall’equipaggio Massimo Ruiu e Giovannino Ortu, con organizzatori soddisfatti e pronti per la prossima edizione. Successo e applausi anche per i tanti bambini delle scuole cittadine che, lo scorso giovedì, hanno fatto rumore con “A fora Friaggjiu… e puru Maggjiu”, grazie al lavoro attento delle insegnanti delle scuole materne, elementari e medie, con il supporto coreografico di Daniela Tamponi e Korin Podesva.
Ultimo appuntamento della settimana è stato “Coriandoli Svizzeri”, un monologo elegante e raffinato. Uno spettacolo ideato e musicato da Roberto Acciaro e scritto con Alessandro Achenza, voce protagonista del monologo, il corpo di ballo di Korin Podesva formato da Gianna Franchi e Michela Putzolu. Il piccolo cameo finale di un esilarante Fausto Pischedda che ha raccontato l’aspetto più goliardico di Peppino Mazzittoni e di zio Tonino Cusseddu, il commerciante centenario recentemente scomparso, dotato di un particolare senso dell’ironia. Le scenografie sono state curate da Antonio Asara, autore fra l’altro anche dei Carri di Re Giorgio e Mannena, oltre che supervisore di diversi carri in concorso.
Ottimismo per il futuro della cittadina e della comunità, ma anche per l’edizione del Carrrasciali Timpiesu 2023 “ Da domani riprenderemo la nostra vita di sempre, con la soddisfazione di avere dato un bel contributo per la ripresa” ha detto il sindaco Gianni Addis, durante la diretta televisiva.
Lu Carrasciali Timpiesu 2022 è stato organizzato dal Comune di Tempio Pausania, con il supporto del Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna, Associazione Carrasciali, Associazione Carrascialai Timpiesi, Associazione Turistica Pro Loco Tempio Pausania, Ad Maiora APS, Zema Bike, Lion, Giesse, Classe 1977, 73 e Mirtò.