Ieri a Guasila, i carabinieri della locale Stazione unitamente a colleghi della Stazione di Barumini, a seguito di una richiesta pervenuta su utenza 112, sono intervenuti in via San Giovanni ove, al termine di alcuni accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per minaccia aggravata e porto di oggetti atti ad offendere un 33enne del luogo, imprenditore, con precedenti denunce a carico.
Questi, per futili motivi connessi a una vicenda privata, inerente un debito insoluto su di lui gravante, in forte stato di agitazione, aveva minacciato il suo creditore, un cinquantenne del luogo, brandendo al suo indirizzo, sulla pubblica via e platealmente, un fucile subacqueo. Intervenuti i carabinieri, questi hanno proceduto ad una perquisizione locale a carico dell’autore del gesto intimidatorio, che ha permesso di rinvenire una fiocina da pesca subacquea di colore nero, completa di arpione in ferro, della lunghezza complessiva di 1,14 metri, la stessa utilizzata poco prima nell’azione minatoria.
L’oggetto è stato sottoposto a sequestro e assunto in carico, verrà custodito dai carabinieri di Guasila, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.