“Abbiamo colto l’opportunità offerta dalla più grande fiera italiana del consumo responsabile e degli stili di vita sostenibili per presentare la prima edizione della manifestazione ‘Noi camminiamo in Sardegna’, un progetto nazionale inserito nel più vasto programma di valorizzazione del turismo culturale-religioso: si svolgerà dal 4 al 9 ottobre 2022 e si realizzerà con almeno sei itinerari che attraverseranno l’intera Isola”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante il suo intervento alla conferenza “Sardegna, isola di cammini”, che si è tenuta a Milano, durante la 18° edizione della fiera ‘Fa la cosa giusta’.
“Saranno invitati non solo addetti ai lavori e giornalisti, ma anche gli appassionati camminatori che, poi, si cimenteranno nel racconto della loro esperienza, dando una narrazione personale di un’esperienza indimenticabile – ha aggiunto l’assessore Chessa – Una nuova iniziativa per promuovere la Sardegna nello scenario extraregionale dei cammini e delle destinazioni di pellegrinaggio”.
L’evento sarà realizzato in collaborazione con la Fondazione delle Destinazioni di pellegrinaggio, la Conferenza episcopale sarda, i Cammini di Sardegna, le Camere di commercio sarde e l’editore Terre di Mezzo.
“Alla fiera di Milano – ha evidenziato l’esponente della Giunta Regionale – abbiamo riscontrato, ancora una volta, una concreta attenzione del pubblico per l’offerta turistica della Sardegna e per le sue proposte di turismo lento e sostenibile, caratterizzate da identità e tradizioni. La Regione ha deciso di presentare una proposta turistica unitaria, articolata in Cammini di Sardegna, Destinazioni di pellegrinaggio, Luoghi francescani e Borghi di Sardegna, che rappresenta un segmento strategico per rilanciare e consolidare la valorizzazione del patrimonio isolano e l’offerta di un turismo di qualità. Sono già coinvolti i territori di oltre 300 comuni sardi con oltre 3.000 km di percorsi”.
Nei padiglioni di Fieramilanocity sono ospitate 500 aziende e realtà che si occupano di sostenibilità. Nello ‘Spazio Sardegna’, insieme alla Regione, sono presenti le Fondazioni Cammino Minerario di Santa Barbara, Destinazioni di Pellegrinaggio in Sardegna, i Cammini 100 Torri, Via dei Santuari, Santu Jacu e San Giorgio Vescovo di Sardegna, oltre alla delegazione Sardegna dei Borghi autentici d’Italia.
“Per quanto riguarda il turismo culturale-religioso, grazie al protocollo d’intesa firmato da Regione e Conferenza episcopale sarda, realizzeremo una rete integrata che consentirà di presentare l’immagine della Sardegna in modo coordinato e unitario. Un’offerta qualificata sugli aspetti attinenti la religiosità e la spiritualità del patrimonio ecclesiastico. Il coinvolgimento delle Diocesi rappresenta un valore aggiunto per questo progetto, che può attrarre importanti flussi soprattutto in periodi di bassa stagione e promuovere le zone interne dell’Isola, con un’importante ricaduta socio-economica e occupazionale”, ha concluso l’assessore Chessa.