Approvato nelle Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera dei Deputati, dell’emendamento al “DL bollette”, che sarà in Aula la settimana prossima, con il quale si prevede che il Gestore dei servizi energetici Gse compri energia dagli impianti rinnovabili con contratti di ritiro e vendita di lunga durata, pari ad almeno tre anni, e la destini con prezzi agevolati
in priorità ai clienti industriali energivori, alle piccole e medie imprese e ai clienti localizzati Sardegna e Sicilia.Un emendamento che non rappresenta il pieno risultato da rivendicato dalla Regione Sardegna, ma è comunque un significativo passo avanti.
L’obiettivo della Regione Sardegna, infatti, è la perfetta perequazione tariffaria, con la quale consentire alle aziende che operano in Sardegna una situazione di reale competitività con quelle delle altre Regioni. Questo emendamento è comunque un passo avanti verso la completa compensazione del blocco della superinterrompibilità, cioè la compensazione sui costi dell’energia, non più prevista dal 2018. La perequazione servirà a colmare, almeno in parte, il differenziale tra i maggiori costi dell’energia sostenuti delle imprese energivore della Sardegna nei confronti di quelli sostenuti nelle altre Regioni.