“In questi anni, il bilancio della Giunta sul fronte della mobilità e delle assunzioni all’interno dell’Amministrazione regionale è certamente positivo, e segna una decisa inversione di rotta rispetto all’immobilismo del passato. E’ in corso da tempo una grande operazione di acquisizione di nuovo personale nell’Amministrazione centrale e negli enti, certamente la più importante negli ultimi decenni, con la quale intendiamo porre rimedio ad una cronica carenza di personale e dare vita a una struttura adeguata alle esigenze dei sardi. L’impegno sarà anche sul fronte della formazione, affinché la Regione possa utilizzare al meglio, e interamente, le risorse che arriveranno alla Sardegna dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. E’ necessario far crescere la struttura regionale anche all’interno del percorso sulla trasformazione digitale della pubblica amministrazione, così da governare la transizione digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione per un’amministrazione in grado di erogare servizi facilmente utilizzabili e di qualità”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, ricordando l’attività dell’Esecutivo in tema di personale.
“Abbiamo attivato diverse procedure – ha aggiunto con soddisfazione l’assessore regionale del Personale, Valeria Satta – Tra queste, quella che, durante l’emergenza sanitaria, ha rinforzato con 65 unità la Direzione generale della Protezione civile con personale specializzato. Altre quattro mobilità, nell’ultimo anno, hanno permesso di sostituire la notevole quantità di personale andato in pensione. In meno di due anni, con queste mobilità sono arrivati in Regione 109 nuovi assunti, oltre ai 116 per lo scorrimento delle graduatorie, che sommati a quelli provenienti dall’ex Esaf superano le 300 unità. A questi si aggiungeranno altre 42 persone provenienti dalla procedura di stabilizzazione e i 259 vincitori dei concorsi per agenti del Corpo forestale, impiegati e funzionari amministrativi e ingegneri che si terranno a breve. Tra le iniziative necessarie per l’attuazione della trasformazione digitale, si terrà anche un corso della durata di un anno, che sarà rivolto a 120 dipendenti regionali e ad altre 180 persone provenienti dal mondo della pubblica amministrazione regionale. È il chiaro segnale – ha concluso l’assessore Satta – di una decisa inversione di tendenza, impressa da questa Giunta, alla qualità dell’amministrazione”.