Tre collane, due bracciali e due anelli, per un valore di circa 6.000 euro: è questo, secondo i Carabinieri, il totale dei furti effettuati da un 19enne di Villamar ai danni del nonno di 65 anni.
Le indagini dei militari dell’Arma sono partite dopo la denuncia dell’uomo, nonno paterno del giovane, e sono subito state indirizzate verso il nipote, disoccupato e con precedenti denunce a carico.
È stato semplice appurare che il ragazzo li avrebbe ricettati in più occasioni, ricavando un provento complessivo di 3.000 euro, presso un’attività “compro oro” del paese. Gli indizi emersi dai primi accertamenti hanno trovato conferma dal controllo dei registri di transazione e compravendita dei monili del negozio, che ha fornito piena collaborazione agli uomini dell’Arma.
La refurtiva, in parte già trasformata in altri oggetti in oro, in parte ancora presente nell’esercizio pubblico e quindi recuperata e posta sotto sequestro, viene custodita presso la Stazione di Villamar in attesa delle disposizioni della Procura della Repubblica.