Sardegna e Svizzera più vicine, con numerose prospettive di cooperazione in vari campi, dal turismo allo sviluppo dell’alta tecnologia, dall’agroalimentare alla cultura. Sono i temi trattati stamane nell’incontro tenutosi a Villa Devoto tra il presidente della Regione, Christian Solinas, e l’ambasciatrice della Svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgoz, in visita in Sardegna, accompagnata dal console Alberto Vespa.
“C’è un’antica amicizia tra la nostra terra e la Svizzera
– ha detto il presidente Solinas – rafforzata da comuni sentimenti e da un continuo scambio che perdura da decenni, e che ha visto la perfetta integrazione di molti Sardi in Svizzera, ove sono presenti 7 circoli di nostri conterranei, riuniti in una Federazione molto attiva, e di circa 800 cittadini svizzeri in Sardegna, terra che hanno scelto non solo per la sua bellezza e accoglienza, ma anche per lo sviluppo di numerose attività imprenditoriali. Attività che potranno essere incrementate e sviluppate con diversi progetti in vari campi di azione, tratteggiati già nell’incontro di stamane, e che saranno esaminati in successivi incontri”.“L’incontro di oggi – ha sottolineato il presidente Solinas – è una grande opportunità per intensificare i nostri scambi. La Sardegna non è solo terra di turismo, ma luogo ideale per lo sviluppo di nuovi investimenti in settori nei quali la Svizzera eccelle, quali l’alta tecnologia e l’innovazione, per i quali ci proponiamo anche sul panorama imprenditoriale elvetico offrendo molte opportunità. Di particolare rilievo è il progetto di distillazione del gas Argon realizzato nei possi minerari del Sulcis e la candidatura, forte e autorevole, della Sardegna per la realizzazione dell’Einstein Telescope a Sos Enattos, in territorio di Lula”.
“La Svizzera – ha detto l’Ambasciatrice – guarda con grande interesse alla Sardegna; la visita di oggi rappresenta certamente la migliore premessa per l’ampliamento dei nostri interessi su questa Regione, che grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo e alle sue grandi risorse ambientali e culturali è destinatario ideale per un dialogo e una cooperazione di straordinario valore”.