15.8 C
San Gavino Monreale
giovedì, 19 Dicembre 2024

Arbus, Comune commissariato: parla la consigliera Monia Marrocu

Eventi e manifestazioni

spot_imgspot_img

San Gavino Monreale . Net è anche su WhatsApp e Telegram.
Clicca sui link per iscriverti ai nostri canali e ricevere tutte le news sul tuo smartphone.

All’indomani della crisi nella maggioranza del Comune di Arbus, culminata con le dimissioni dell’assessora al Turismo Michela Dessì e delle consigliere Elide Caddeo e Maria Cristina Serpi, si susseguono i commenti e le dichiarazioni di cittadini e amministratori.

Anche Monia Marrocu, consigliera di minoranza eletta per la lista “Arbus bene Comune”, spiega il suo punto di vista sulle spaccature in seno alla maggioranza, che porteranno il paese al commissariamento.

“Di fronte ad una crisi aperta da tempo all’interno della maggioranza – spiega la consigliera Marrocu – la minoranza ha chiesto di convocare il consiglio comunale, convocato sempre più raramente e che non veniva convocato da dicembre. Doveva essere l’occasione del dialogo e della ricerca di un punto di incontro. Ma l’atteggiamento della “maggioranza non più’ maggioranza” è stato quello di perseverare nell’immobilità e di nascondere la polvere sotto il tappeto piuttosto che affrontare la situazione di crisi”.

“Nessuno ci ha chiesto di discutere sulle priorità per il Paese. Solo un succedersi di dichiarazioni alla stampa : accuse e contro accuse all’interno della maggioranza. A quel punto, dopo le dimissioni dell’assessore Dessì e del suo gruppo dalla maggioranza, è diventata una corsa volta a limitare un danno che era agli occhi di tutti e soprattutto era diventato inevitabile” – continua Monia Marrocu.

Inevitabile anche il commissariamento del Comune di Arbus. La scelta non era sul “se” ma sul “quanto a lungo” il commissario prefettizio avrebbe fatto le veci di una giunta ormai al capolinea.

“La difficile scelta che abbiamo dovuto compiere era rischiare o meno un commissariamento di oltre un anno – spiega la consigliera Marrocu – . Avremmo potuto strumentalizzare la situazione per accusare la maggioranza di aver traghettato il comune in un commissariamento di oltre un anno. Abbiamo invece scelto la strada della responsabilità. E lo abbiamo fatto nell’ultimo giorno utile previsto dalla legge, ovvero il 24 febbraio. Fa male la macchina del fango che si è attivata contro chi, ancora una volta, ha messo il bene comune al primo posto. Siamo reduci da una campagna elettorale recente. Siamo tutti stanchi e probabilmente un anno per prepararsi alle urne sarebbe tornato utile a tutti i gruppi politici. Ma non a Arbus e ai cittadini che meritano rispetto e non partite a scacchi tra aspiranti politici”.

Ora ad Arbus partiranno le riunioni e le consultazioni per dare vita alle nuove liste, in vista delle prossime elezioni. Sarà una campagna elettorale breve ma intensa, con inevitabili strascichi di veleni e polemiche: la speranza, per il bene dei cittadini e del territorio, è che la prossima maggioranza si riveli più solida.

Pubblicità

Articoli correlati

Ultime News