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mercoledì, 20 Novembre 2024
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Sardara e Villasor, cittadini nel mirino dei truffatori: due denunce

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Continua la serie di truffe telematiche ai danni di incauti cittadini alle prese con gli acquisti online.

Ieri a Sardara, a conclusione di un’attività di indagine conseguente alla denuncia querela formalizzata da una 32enne operaia del luogo, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per truffa aggravata, un 41enne della provincia di Varese, disoccupato con precedenti denunce a carico. Questi aveva tratto in inganno la donna mediante un annuncio di vendita relativo a due libri, pubblicato su un noto sito web. La vittima ricaricava la carta Postepay del venditore per un importo di 60 euro senza poter mai ricevere la merce pattuita. Non è stato difficile per i carabinieri andare a ricostruire chi materialmente avesse ricevuto il denaro. È stato naturalmente fondamentale l’ausilio dei carabinieri del luogo che ben conoscevano l’attuale indagato.

Anche a Villasor, i carabinieri della locale Stazione, a conclusione di una serie di accertamenti resisi necessari a seguito della denuncia querela presentata da un 53enne del luogo, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per truffa aggravata, 8 persone originarie di Napoli e provincia, di età compresa tra i 20 e i 42 anni. Da una serie di verifiche bancarie ed inerenti alle utenze telefoniche in uso a due degli indagati, gli uomini dell’Arma sono riusciti a ricostruire come le persone denunciate, spacciandosi per operatori autorizzati di una nota compagnia assicurativa, fossero riusciti a far accreditare con più operazioni poste in essere dalla parte lesa, 600 euro su carte Postepay intestate ai soggetti in questione, senza però generare in cambio alcuna polizza assicurativa tra quelle richieste dal truffato che, ritenendo di poter fare dei buoni affari sul web era andato a contrattare con persone sconosciute e assolutamente controindicate. Tutti costoro avranno un processo a Cagliari ma che la vittima possa recuperare il maltolto è altamente improbabile.

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