Variante Omicron in Sardegna e rischi correlati alle feste natalizie e di fine anno. Lettera dell’ATS al Prefetto di Cagliari e al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale: “Interruzione delle attività didattiche in presenza per le scuole di ogni ordine e grado in Sardegna per tutto il mese di gennaio 2022”.
“La situazione epidemiologica nella provincia di Cagliari e del Sud Sardegna mostra una tendenza all’aumento del numero dei casi incidenti e diversi focolai hanno origine in ambienti scolastici”. Lo sostiene il Dott. Antonio Frailis, Direttore della struttura Igiene e Sanità Pubblica afferente al Dipartimento di Prevenzione zona Sud (Cagliari, Carbonia, Sanluri) dell’ATS Sardegna.
Per questo è stata inviata richiesta di valutare l’opportunità di interrompere tutte le attività didattiche in presenza, per le scuole di ogni genere e grado, per tutto il mese di gennaio 2022.
“È evidente che i focolai prendono origine dall’ambiente scolastico e dalla popolazione dalle fasce d’età più suscettibili, in generale non vaccinate contro il virus, per poi interessare le altre fasce d’età, in generale i genitori degli alunni stessi, talvolta non vaccinati” – spiega Antonio Frailis.
Nella lettera inviata dal Direttore della struttura Igiene e Sanità Pubblica si fa riferimento alla variante “Omicron”, capace di eludere facilmente le difese immunitarie, e alle feste natalizie che non aiutano nelle attività di distanziamento sociale e tracciamento dei contatti.
Per questo, il Dott. Antonio Frailis chiede al Prefetto di Cagliari e al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale di “valutare l’opportunità di disporre l’interruzione delle attività didattiche in presenza, per le scuole di ogni ordine e grado, su tutti il territorio di competenza, per tutto il mese di gennaio 2022, al fine di poter garantire una più rapida attività di tracciamento dei casi e contatti, arginando la diffusione del virus, nonché agevolando le procedure di vaccinazione delle classi d’età interessate”.