Clima natalizio all’hub vaccinale di San Gavino Monreale dove, in un momento interamente dedicato alle vaccinazioni pediatriche, l’area sanitaria si riempie di magia: elfi e babbi natali accolgono i bimbi e preparano per loro colorati palloncini a forma di spada o di cuore.
Si fa la fila senza la solita tensione di quando a fare il vaccino ci sono gli adulti, in un clima (quasi) di gioco e di magia. E i maghi ci sono per davvero ad attendere i bimbi non appena questi hanno ricevuto la prima dose. È la compagnia di Alessandro Frongia
(alias Mago Lupin) che intrattiene i piccoli pazienti (ma anche il personale dell’hub!) con i suoi numeri divertenti.Questo aiuta molto i genitori che, pur consapevoli della sicurezza e dell’importanza della vaccinazione, non possono fare a meno di provare un pizzico di tensione prima della somministrazione del vaccino. In un momento particolarmente cruciale, ovvero poco prima delle festività natalizie, decidere di vaccinare i propri figli è una scelta matura e responsabile, in vista del probabile aumento di contagi previsto per il dopo Natale.
L’idea di riservare l’hub esclusivamente alla vaccinazione pediatrica funziona: i bimbi son felici di incontrare altri bimbi, di ritrovare in quel posto anche visi conosciuti, di condividere magari un quarto d’ora insieme, nella sala d’attesa dotata di tavoli e colori e altre sorprese.
A vaccino fatto poi c’è un premio per tutti: il certificato vaccinale per loro è anche un attestato di coraggio e, per i genitori, la sensazione di aver contribuito alla sicurezza della propria famiglia e di tutti gli altri. Il vaccino somministrato è Pfizer pediatrico (una dose leggermente inferiore a quella somministrata agli adulti), suddiviso in due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra. Chissà se, per la seconda dose, passerà all’hub anche la befana.
La.F.