Dal Ministero per le imprese dell’autotrasporto, in arrivo 50 milioni per rinnovare il parco veicolare. I fondi a disposizione anche per le aziende della Sardegna. Positivo il giudizio di Confartigianato Trasporti Sardegna: “Giusta direzione per rendere il comparto più sicuro, competitivo, meno inquinante e più efficiente”.
Sono 50 i milioni di euro, a livello nazionale, che anche le imprese dell’autotrasporto della Sardegna, potranno sfruttare per rinnovare il proprio parco mezzi.
Lo annuncia Confartigianato Imprese Sardegna, ricordando come i fondi siano stati stanziati dal Ministero dei Trasporti, per il biennio 2021-2022, per supportare le aziende di autotrasporto che effettueranno investimenti per il rinnovo del parco veicolare, incentivando così la sostituzione dei mezzi e rottamando quelli più inquinanti e meno sicuri.
“Con questo provvedimento, che giudichiamo positivo – sottolineano gli autotrasportatori artigiani di Confartigianato Sardegna – si prosegue con l’incremento della dotazione degli incentivi del settore per rendere l’autotrasporto merci ancora più sicuro, competitivo, meno inquinante e più efficiente”. “Nonostante i fondi messi a disposizione quest’anno siano maggiori rispetto a quelli dell’anno scorso – continuano gli autotrasportatori sardi – certamente non basteranno per soddisfare tutte le richieste ma rappresentano, in ogni caso, un passo in avanti per l’ammodernamento delle flotte”.
Il decreto del Ministero Infrastrutture e Mobilità del 18 novembre scorso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.297 del 15-12-2021, riserva una quota di 35 milioni di euro per l’acquisto di mezzi diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti. Gli incentivi vanno da un minimo di 7.000 a un massimo di 15.000 euro. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è invece pari a 3.000 euro. Una quota di 5 milioni di euro è riservata all’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto. Ulteriori 10 milioni di euro
sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico.Il Decreto, entrato in vigore il giorno stesso della pubblicazione in G.U., finanzia esclusivamente tutti gli investimenti effettuati a partire dal 16 dicembre 2021, le cui domande sarà possibile effettuare non appena saranno emanati i decreti direttoriali che fisseranno le date di inizio e fine del click day.
“La sostenibilità ambientale è già un impegno delle nostre imprese – concludono da Confartigianato Trasporti Sardegna – ma è fondamentale che sia anche al centro delle politiche di incentivazione del settore e che gli imprenditori possano contare su sostegni economici e normativi per poter rinnovare i veicoli con mezzi a bassissime emissioni, più sicuri e tecnologicamente avanzati”.