Questa foto che vedete sotto è stata scattata esattamente 16 giorni dopo la tragica scomparsa sul posto di lavoro di Ignazio Sessini, morto tragicamente nella notte tra il 4 e il 5 luglio mentre svolgeva il suo turno in solitaria alla Villaservice, società che si occupa di smaltimento e riciclo dei rifiuti nell’area industriale di Villacidro.
Il documento che vedete era posizionato su un macchinario detto Mazinga che vedete nella foto, una sorta di pompa che avrebbe il compito di mandare il pergolato prodotto nella Villaservice ai pozzi e poi dai pozzi al depuratore.
Ora potete leggere chiaramente quanto c’è scritto con tanto di firma di chi ha dato l’ordine da eseguire. Lo riscrivo per non farvi scervellare nella lettura della foto.
Comunicazione di servizio del 21/07/2021
Il Mazinga se c’è necessità si accende facendo ponte tra i contatti del motorino di avviamento con un pezzo di cavo elettrico dopo aver acceso il quadro.
Il pezzo di cavo necessario si trova legato al cavo grosso del motorino di avviamento.
Domani verrà ripristinato il normale funzionamento.
Firmato
Dal documento è evidente che qualcosa non torna, il 21 luglio era un mercoledì, come mai non è stata messa in sicurezza questa pompa? Come mai non è stato trovato un tecnico per risolvere il problema nell’immediato?
Ma soprattutto perché non è stata riportata sopra il macchinario la scritta “Attenzione! Non toccare il macchinario poiché guasto”?
Incredibilmente dalla foto si evince il modo per far ripartire la macchina utilizzando un pezzo di cavo elettrico. Tutto questo accade nel 2021 quando le aziende sono chiamate scrupolosamente a rispettare tutte le normative sulla sicurezza sul lavoro.
Anche stavolta però sono convinto che le norme sono state rispettate e che sicuramente quel metodo di operare è assolutamente corretto.
La condivisione credo sia un atto di doverosa informazione.
Fausto Orrù