Si conclude a Sardara, nel fine settimana tra il 3 e il 5 dicembre, il percorso tra sette personalità umanamente e socialmente significative della Sardegna contemporanea proposte dal progetto Personas de Logu, Itinerari di umanità, con la figura del cappuccino Fra Lorenzo Pinna.
Dopo le tappe di Oristano, Macomer, Pozzomaggiore, Villacidro, Berchidda e Borutta La Fabbrica del Presepio RdB rientra nella sua sede con una ricca tre giorni in collaborazione con la Parrocchia e l’Amministrazione Comunale di Sardara e il patrocinio della Fondazione di Sardegna, la quale ha cofinanziato l’intero progetto.
Il murale ceramico ad opera di Archimede Scarpa e degli artisti de La Volpe e il Riccio, la mostra itinerante con sezioni dedicate alla ritrattistica in acquarello, alla moderna produzione presepiale con tecniche napoletane del ‘700, l’esposizione di alcuni oggetti appartenuti al frate cappuccino saranno visitabili dal venerdì pomeriggio alla domenica sera secondo gli orari delle visite guidate gratuite segnalati in locandina, per poter meglio scoprire ogni aspetto della ricca esposizione.
Le visite guidate si muoveranno tra il Cineteatro Comunale, all’interno del quale si potranno ammirare gli acquerelli delle sette figure identitari e una sezione dedicata a fra’ Lorenzo, mentre nella chiesa parrocchiale della B.V. Assunta è stato allestito il grande presepio Rocca di Betlemme. Nelle sei tappe precedenti è stato possibile osservare 8 dei 42 moduli complessivi, nei quali sono presenti le scene delle parabole evangeliche in stile napoletano. A Sardara, sede naturale e stabile del presepio, sarà possibile osservare l’opera nella sua completezza.
Nelle mattinate di venerdì 3 e sabato 4 dicembre sono previste visite guidate alle varie sezioni, compresi i laboratori artistici, dedicate agli studenti dei vari ordini scolastici del plesso di Sardara afferente all’Istituto Comprensivo di San Gavino, con la spiegazione degli artisti della Fabbrica del Presepio, Valeria Scarpa, Aldo Garau e Rita Tatti, guidati dal direttore artistico Francesco Sedda.
Nel pomeriggio di venerdì 3 dicembre alle 15 sarà possibile per i presenti usufruire della visita guidata itinerante, con partenza dal Cineteatro, a cura dell’Uni Tre di Sardara. Al termine, alle 16 in piazza Napoli si terrà l’inaugurazione e la benedizione del murale ceramico raffigurante fra Lorenzo, nello stile artistico e simbolico di Personas de Logu, realizzato da Archimede Scarpa e La Volpe e il Riccio. Sarà presente mons. Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales-Terralba, il quale alle 17 presiederà la celebrazione eucaristica in memoria del cappuccino nella chiesa parrocchiale, alla quale concelebreranno il ministro provinciale dei Cappuccini di Sardegna e Corsica, p. Filippo Betzu, e il parroco di Sardara, don Stefano Mallocci. Il murale ceramico è un’opera artistica di notevole qualità e raffinata fattura; inoltre, il materiale garantisce una durata straordinariamente maggiore rispetto ai murales pittorici.
Sabato 4 dicembre alle 16,30 nel Cineteatro si terrà l’evento culturale, moderato dalla direttrice del giornale diocesano Il Nuovo Cammino, Stefania Pusceddu, di presentazione del IV Quaderno degli scritti inediti di fra Lorenzo Scritti e Disegni di Infanzia (1925-1930). Il volume, curato dall’Archivio fra Lorenzo, sarà presentato da Francesco Sedda e p. Filippo Betzu. A seguire, il giornalista Fausto Orrù, offrirà per i presenti la visione di un cortometraggio di testimonianze sul piccolo Benvenuto Pinna dal titolo Ricordando Benvenuto. I due contributi intendono permettere al vasto pubblico un più approfondita conoscenza del frate cappuccino attraverso i suoi scritti e le testimonianze di chi lo ha conosciuto, anche prima della consacrazione religiosa.
Domenica 5 dicembre nella seconda parte della mattinata (inizio alle ore 11,30) si terrà al Cineteatro l’incontro finale del progetto Personas de Logu con i partner, i relatori dei vari convegni e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione delle sette tappe. Durante l’incontro sarà proiettato il video di sintesi dell’intero itinerario, cui seguiranno gli interventi di presentazione di tutte le figure identitarie.
Nel pomeriggio, alle 17 si terrà il Convegno sulla figura di fra’ Lorenzo. Interverranno prof. Andrea Oppo, docente di filosofia ed estetica alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, con una relazione dal titolo Creatività, dono, ribellione. Oltre il confine dell’arte. Seguiranno le due testimonianze di Zaira Sechi e Antonello Chessa con la finalità di focalizzare il rapporto tra il frate cappuccino e gli ambiti di creatività a cui si è dedicato nel corso della lunga vita.