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Eleonora Cancedda si racconta all’indomani dell’argento europeo

Il 26 novembre Eleonora Cancedda si è laureata vicecampionessa europea ai Campionati di Taekwondo ITF, conquistando la medaglia d’argento nella categoria Senior -56 kg.

Un’impresa che rende orgogliosa tutta la comunità sangavinese ma anche tutta la Sardegna, anche grazie ai risultati degli altri atleti isolani che hanno saputo regalare soddisfazioni in questa nobile disciplina.

Abbiamo avuto modo di sentire Eleonora per le congratulazioni di rito, consapevoli già dalla vigilia che avremmo avuto il piacere di raccontare la sua ennesima impresa sportiva.

“È stata molto dura – ci racconta una raggiante Eleonora – ma avevo bisogno di questa rivincita, dopo tanti anni di duro lavoro è arrivata una soddisfazione europea”.

Un lavoro iniziato tanti anni fa dalla sua palestra a San Gavino Monreale con il maestro Raimondo Mamusa e proseguita – per motivi di studio – a Capoterra con i maestri Silvia Farigu e Christian Oriolani. È proprio a loro che Eleonora rivolge il primo pensiero.

“Per questo risultato devo sicuramente ringraziare i miei maestri, Christian e Silvia che mi hanno spinto fino all’ultimo, aiutandomi a crederci, nonostante le varie sconfitte hanno sempre creduto in me, molto più di quanto lo facessi io. Mondo che mi supporta sempre e da sempre”.

Non solo con i maestri, ma Eleonora vuole condividere meriti e gioie anche con tutte le persone che l’hanno sostenuta da vicino in tutti questi anni, fino alla meritatissima medaglia d’argento europea.

“Ai miei genitori – spiega Eleonora – va almeno la metà del merito, per i sacrifici che continuano a fare per aiutarmi, mio fratello che mi ha sempre dato l’esempio per il carattere, è una grande e forte famiglia, di questo sono grata. E ai miei compagni di palestra ringrazio l’aiuto in allenamento e mentale, sentirsi parte di una squadra come quella di Capoterra è davvero una fortuna”.

La medaglia europea però non può essere un punto di arrivo, considerando la lunghissima strada che si apre davanti alla giovanissima atleta sangavinese. Il tempo di riposare e metabolizzare il risultato, che è già tempo di ripartire.

“Spero ora di continuare sempre in meglio e metterci il cuore, sognare in grande che alla fine le soddisfazioni arrivano, anche se desiderate da tanto” conclude Eleonora.

E noi crediamo che il meglio debba ancora venire. Metticela tutta, Eleonora, noi saremo sempre qui a raccontare le tue imprese!

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