Un monumento ricco di storia e bellezza, tanti eventi collaterali all’insegna dell’arte, della tradizione, della cultura e del gusto, nella promozione della solidarietà. Questo il manifesto dell’apertura al pubblico del Convento di Santa Lucia, in occasione della manifestazione “Monumenti Aperti” che si terrà il 20 e il 21 novembre a San Gavino Monreale.
Ricchissimo il programma e l’offerta per i visitatori. Protagonista assoluto il Convento con il suo antico chiostro, l’originale refettorio, il particolare solaio in ginepro, le vecchie celle, i fragili archi in arenaria, il primo piano della clausura, l’affascinante chiesa e la bella pineta. Le guide alla scoperta del monumento saranno i bravissimi alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “E. D’Arborea”.
Verranno aperte le “Antiche Botteghe”: nelle tre antiche celle che si affacciano sul chiostro si potranno trovare gli spazi espositivi di prodotti locali (zafferano, miele, farine, salumi e formaggi,…) presentati in un allestimento gradevole e dall’atmosfera di un mondo passato.
Inoltre, per la prima volta sarà consentito ai visitatori l’accesso al piano superiore del convento, nella zona notte, dove alcune camere saranno aperte e visitabili. Lungo i corridoi sarà possibile ammirare le bellissime opere d’arte di quattro rinomati artisti sangavinesi: Giorgio Casu, Giacomo Putzu, Giulia Serra e Mariella Zurru.
Nell’Antico Refettorio si potrà visitare una interessante mostra fotografica delle Orchidee endemiche della Sardegna, a cura del Gruppo Micologico Sangavinese, per scoprirne il mondo sconosciuto e meraviglioso.
Spazio anche al mondo dei cartoni animati, con una mostra dei robot, con più di 200 modelli dei robot e delle astronavi dei cartoni animati anni ‘70/’80/’90 ammirabili in una zona dedicata del piano superiore del Convento. Ogni 45 minuti, in entrambe le giornate, sarà possibile essere accompagnati nella visita del murale dei cartoon (ubicato nel piazzale del convento): alcuni giovani animatori racconteranno la genesi dell’idea, la realizzazione dell’opera, ne spiegheranno il senso e presenteranno in dettaglio ogni scena in un percorso che attiverà le emozioni e i ricordi.
Spazio anche alla musica, con il Concerto delle Classi ad indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo Statale “E. D’Arborea” di San Gavino Monreale che andrà in scena sabato 20 novembre alle 10:00 nel salone-teatro del Convento. I ragazzi saranno guidati dai docenti Sandro Silanus, Marco Meloni, Stefania Sanneris e Cristina Cadeddu.
Sabato 20 novembre, ore 16:00 largo alla letteratura nel salone-teatro del Convento con la presentazione del libro “L’ultimo giorno di primavera” di Daniele Mocci. Il racconto, ambientato interamente a San Gavino Monreale, sarà presentato dall’autore che dialogherà con Andrea Pau (scrittore e sceneggiatore) e Alberto Ibba (attore). Alessandro Bordigoni (attore) leggerà, in alcuni momenti, diversi passaggi del libro.
Domenica 21 novembre, sempre nel salone-teatro del Convento si potrà assistere a una drammatizzazione storico/teatrale a cura dell’associazione culturale “Curatoria Monreale”, con una Lettura capitoli della Carta De Logu sui capisaldi della giurisdizione del Giudicato d’Arborea e un Reading teatrale in Lingua Sarda “S’ùrtima boxi” in abiti medievali. Gli spettacoli si terranno alle 10:00, 11:00, 15:00, 16:00 e 17:00.
Sarà possibile anche fare qualche “spesa” all’insegna della solidarietà. All’interno del chiostro sarà allestito un punto vendita dove sarà possibile fare colazione e merenda con l’acquisto di caffè, the, cappuccino, bibite, pizzette, dolci e snacks. In uno spazio esterno sarà possibile acquistare e prenotare felpe, magliette e gadgets (calendari, segnalibri, tazze, ecc.) con le immagini del Murale dei Cartoon. Nel saloncino dell’oratorio sarà possibile acquistare i dolci della tradizione sarda fatti rigorosamente in modo artigianale ma con il rispetto di tutte le norme sanitarie anticovid. Tutto il ricavato delle vendite sarà destinato a opere di carità.
Infine, sarà presente un punto ristoro a cura della Caritas Interparrocchiale. In tutto il cortile dell’oratorio saranno allestiti tanti gazebo, tavoli e panche per accogliere tutti coloro che vorranno fermarsi a pranzo. Nelle due giornate dei Monumenti Aperti i volontari della Caritas proporranno diversi menù con degustazioni tipiche. Sarà inoltre possibile l’acquisto dei classici panini durante tutta la giornata. I volontari avranno cura di contingentare gli ingressi, curare e sanificare gli spazi e far rispettare tutte le norme per il contenimento della pandemia.