25 milioni di euro in arrivo per le imprese artigiane della Sardegna: il Consiglio rifinanzia le Legge 949 per lo sviluppo del settore. La soddisfazione di Confartigianato Sardegna che rivendica il risultato. Lai e Serra (Presidente e Segretario Regionale): “La Politica sarda ha mantenuto gli impegni con gli artigiani: le opere di interlocuzione e dialogo hanno dato i frutti. Ora il comparto può riprendere a correre”.
Sono 25 i milioni di euro che, nella Legge di Assestamento 2021, la Politica Regionale ha stanziato per lo sviluppo delle imprese artigiane della Sardegna.
Giunta e Consiglio, con gli Assessorati al Bilancio e all’Artigianato hanno, infatti, voluto rimpinguare il fondo che alimenta la Legge 949 del 1952, principale strumento finanziario delle imprese artigiane dell’Isola.
Per questo, Confartigianato Sardegna esprime soddisfazione per un risultato fortemente atteso e raggiunto grazie alla fitta serie di interlocuzioni intraprese con i Gruppi Politici, alla disponibilità e l’ascolto di tutti i Consiglieri Regionali, di maggioranza e opposizione, e all’impegno mantenuto degli Assessori al Bilancio, Giuseppe Fasolino, all’Artigianato, Gianni Chessa e al Lavoro, Alessandra Zedda.
“Apprezziamo lo sforzo che la Regione ha fatto in tutti questi mesi, in un periodo particolarmente difficile anche a causa degli eventi naturali che hanno colpito la nostra Isola, concretizzatosi con questo importante rifinanziamento – commentano Maria Amelia Lai e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – e questo è il frutto del dialogo quotidiano che la nostra Associazione ha avuto con tutti sin dall’inizio di questa Legislatura. Per quanto ci riguarda gli impegni sono stati mantenuti. Ovviamente siamo solo all’inizio di un percorso che dovrà continuare a sostenere chi è capace di creare reddito, dare lavoro e moltiplicare i sostegni ricevuti”.
Inoltre, sempre sulla legge 949, il Consiglio ha anche approvato un emendamento che, disciplinando l’attribuzione delle agevolazioni in conto capitale e in conto interessi che spettano alle imprese artigiane, snellisce la procedura di liquidazione per le pratiche attualmente istruite positivamente.
“Siamo soddisfatti anche perché è stato raggiunto un importante obiettivo per la crescita del settore che, per anni, è stato quasi dimenticato dalla Politica e dalle Istituzioni – continuano Lai e Serra – ciò permetterà alle tante imprese che hanno già presentato domanda di incentivi, e a quelle che vorranno farlo nei prossimi mesi di programmare il proprio sviluppo e la propria ripartenza”. “Noi abbiamo sempre creduto nel successo di questo strumento – rimarcano Presidente e Segretario– e rivendichiamo l’ottimo esito dell’operazione attraverso i numeri che ci danno ragione, vista la partecipazione delle numerosissime imprese artigiane, che quotidianamente continuano ad avanzare istanze di finanziamento a dimostrazione della bontà, della snellezza operativa e dell’apprezzamento dello strumento di sostegno, pur in un contesto socio economico molto complicato”.
E i numeri, elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte ArtigianCassa Sardegna, parlano chiaro: in 7 mesi di attività e con 15milioni di euro a disposizione, sono stati finanziati gli investimenti di 916 imprese artigiane, che hanno ricevuto circa 17mila euro di media di finanziamento. Questo circuito virtuoso ha messo in moto un meccanismo di moltiplicazione attraverso il quale ogni 1 euro messo a disposizione dalla Legge, ha generato 2,5 euro. Investimenti che sono andati a spalmarsi sui territori e sulle altre categorie produttive e di servizi. Con questo il rifinanziamento, secondo i calcoli, altre 1.300 realtà artigiane avranno una concreta prospettiva di rilancio.
Disegnata appositamente per il comparto artigiano isolano, grazie alla sua snellezza burocratica, al fondo perduto fino al 40% e all’abbattimento dei costi di interesse, la Norma è diventata sinonimo di crescita delle imprese artigiane isolane.
La 949 finanzia la costruzione o la ristrutturazione di fabbricati esistenti e l’acquisto di macchinari nuovi e di seconda mano, veicoli commerciali, terreni destinati all’ampliamento e la costruzione dei fabbricati produttivi, macchinari, attrezzature e autoveicoli nuovi e imbarcazioni, software, brevetti e licenze che sostengono le attività per i nuovi cicli di produzione, progettazione e promozione dell’immagine. Inoltre, le imprese artigiane possono accedere anche al contributo per la riduzione dei costi di garanzia per operazioni di leasing svolte presso i Confidi di Confartigianato Sardegna.
“Il nostro prossimo obiettivo è far diventare strutturale il finanziamento della Legge – concludono Lai e Serra – anche per far si che le micro, piccole e medie realtà sarde, per il loro sviluppo, possano contare su una norma che, ogni anno, offra certezze e garanzie di investimento. Il settore sta dimostrando quanto vale e vuole continuare a dimostrarlo anche negli anni futuri”.