A Villanovafranca i cittadini hanno manifestato in piazza per rivendicare i diritti degli studenti del paese.
Quest’anno nel paese della Marmilla sono state accorpate due classi, per un totale di 18 studenti, tra i quali un alunno disabile. In queste condizioni, secondo i manifestanti, non è possibile svolgere correttamente le lezioni, o comunque non con il livello degli anni precedenti.
“Siamo qui per chiedere che l’ufficio scolastico sdoppi una classe di 18 alunni che non ha senso di esistere – dice il sindaco di Villanovafranca Matteo Castangia – deve essere garantita a tutti una didattica di qualità. Oggi lottiamo per la scuola, per mantenere un servizio fondamentale ed è l’inizio di una battaglia che ci porterà a difendere anche gli altri diritti”.
Tutto il paese è sceso in piazza per rivendicare la possibilità di vivere anche nei piccoli paesi e di non essere costretti all’emigrazione, e per chiedere politiche contro lo spopolamento e contro la riduzione dei servizi.
Ecco una serie di interviste realizzate da Fausto Orrù durante la manifestazione.