Quando non ci arrivano la prudenza e l’educazione digitale, ci pensa la tecnologia a prevenire truffe e reati informatici. Come è successo a un avventato (quanto fortunato) internauta di Arbus.
Infatti proprio ad Arbus, i carabinieri della locale Stazione, a conclusione di un’attività d’indagine innescata dalla denuncia formalizzata presso quel presidio dell’Arma, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per tentata truffa aggravata, un 34enne serbo, residente a Milano, di fatto irreperibile.
Questi aveva tratto in inganno il cittadino arburese attraverso un annuncio di vendita on-line relativo a un’autovettura, inducendolo a eseguire un pagamento di 1.500 euro non andato a buon fine in quanto bloccato dall’ATM che lo aveva informato di una probabile truffa.
In sostanza è stato l’impianto bancomat a bloccare la transazione, considerata sospetta in relazione alla carta presso la quale avrebbe dovuto essere accreditato il denaro, una funzione a tutela dell’utenza che in questo caso ha funzionato pienamente.