Prima o poi qualcosa doveva andare storto: i Carabinieri aspettavano un suo errore e così è stato. I militari dell’Arma sono riusciti a documentare soltanto un episodio ma non escludono che ve ne possano essere stati altri.
Così un 28enne di Villanovafranca è stato identificato e denunciato dai militari della locale Stazione dell’Arma per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento.
Gli accertamenti erano stati attivati dalla querela di un 79enne del luogo, pensionato, il quale andando a cercare la propria carta postale per effettuare un prelievo non era riuscito a trovarla nel luogo dove normalmente la custodiva, qualcuno gliel’aveva sottratta. Tra l’altro, da tempo i conti non gli tornavano e aveva l’impressione che sul proprio conto postale i soldi fossero sempre meno, senza che egli si fosse concesso spese particolari se non quelle poco più che essenziali per la sussistenza.
Andando a ricostruire l’ultimo prelievo da € 600 emerso da un estratto conto, i Carabinieri sono andati a visionare le riprese della telecamera direzionata verso il Postamat dell’ufficio postale di Villanovafranca e hanno riconosciuto il 28enne mentre operava sull’impianto erogatore di banconote. Il giovane non si era curato nemmeno di andare troppo lontano per prelevare.
I militari hanno poi cercato di ricostruire come il ladro avesse potuto accedere all’abitazione e questo passaggio è stato particolarmente semplice da ricostruire, dal momento che sua madre lavora come badante di tanto in tanto presso l’abitazione della vittima.
I carabinieri escludono che la donna possa essere stata coinvolta nella sottrazione della carta. Ritengono invece piuttosto verosimile che sia capitato che il figlio l’abbia accompagnata presso il luogo di lavoro e che in tali circostanze egli possa aver sottratto il bancomat all’ignara vittima.
Per quanto riguarda i precedenti ammanchi è stato impossibile ricostruirli dal momento che ormai le registrazioni più vecchie sono state cancellate dal sistema di videosorveglianza.