Come annunciato circa un mese fa, nel quarto trimestre del 2021 l’elettricità avrà un incremento del +29,8% in bolletta, mentre quella del gas salirà di un +14,4%. L’annuncio arriva dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera).
Questi aumenti, statisticamente, peseranno di ben 355 euro sull’economia delle famiglie italiane. Gli aumenti sarebbero stati maggiori, se il Governo non avesse stanziato 3 miliardi per coprire parte degli aumenti. Da Arera fanno sapere che «la straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas».
Dai vertici di Arera, spiegano le motivazioni degli aumenti, nel dettaglio. Per l’energia elettrica l’aumento infatti sarebbe «legato principalmente al rialzo della componente materia prima, con un impatto del +41,5% sul prezzo della famiglia tipo, controbilanciato dalla forte riduzione/azzeramento degli oneri generali di sistema». Per il gas naturale i rincari sarebbero invece dovuti da un «aumento della componente materia prima, basato sulle quotazioni a termine relative al prossimo trimestre, con un impatto del +30,3% sul prezzo finale della famiglia tipo. A questo si somma un leggero incremento delle tariffe di rete (trasmissione, distribuzione e misura) +1,8%».
