Site icon San Gavino Monreale . Net

Rischio idrogeologico, 12 milioni per la Sardegna. “Sicurezza del territorio è una priorità”

Dissesto idrogeologico, in Sardegna spesi 46 milioni in 2 anni per 60 opere

Superare la logica dell’emergenza per concentrare forze, competenze e risorse sulla prevenzione. La Regione è impegnata nell’importante azione di prevenzione, salvaguardia e tutela dell’ambiente con azioni di messa in sicurezza del territorio regionale.

La Regione Sardegna ha trasmesso al Ministero per la transizione ecologica l’elenco delle opere da finanziare con le risorse assegnate alla Sardegna nell’ambito del Piano stralcio per la mitigazione del rischio idrogeologico 2021, pari a 12.574.729 euro. Lo afferma il Presidente della Regione e Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico, Christian Solinas.

Gli episodi di dissesto idrogeologico a cui abbiamo assistito, afferma il Presidente, impongono di adottare politiche non più incentrate sul dopo, sulla riparazione dei danni subiti, bensì sull’individuazione delle condizioni di rischio e sull’adozione di interventi che riducano o annullino l’impatto di eventuali fenomeni avversi. Agire quindi in un’ottica di previsione e prevenzione, ha detto, è oggi la via maestra.

L’avvio delle attività finalizzate alla programmazione delle risorse assegnate alla Sardegna, ha evidenziato ancora il Presidente, consentiranno di portare a termine interventi strategici secondo un preciso ordine di priorità individuato dal Governo e si aggiunge a quanto fino a oggi realizzato per la sicurezza di tutto il territorio regionale.

Figurano tra gli interventi proposti per il finanziamento l’attraversamento stradale del ponte sul rio Flumini Durci a Villaputzu e del ponte sul canale Orune ad Alghero; l’eliminazione della copertura sul canale Riu Mortu a Furtei; le opere di consolidamento del versante Nord Occidentale del Monte Rosmarino a Buggerru.

Exit mobile version