Sette giorni, cinque appuntamenti, un’intera settimana dedicata al teatro, ai costumi, allo sport e alla promozione del territorio.
Si è conclusa con un ottimo successo di pubblico e partecipazione la prima edizione della settimana giudicale sangavinese.
Sette giorni dove le strade e le piazze della cittadina si sono popolate di curiosi e di appassionati provenienti da tutta l’isola e che hanno dimostrato come iniziative simili possano riuscire a creare e far crescere una rete di soggetti pubblici e privati che sappia sviluppare un circuito culturale turistico incentrato sull’epopea dei giudicati e sulla figura storica di Eleonora d’Arborea. Un circuito che contribuisca allo sviluppo turistico dei paesi del campidano e generare, anche, un ritorno economico.
“La manifestazione – ci racconta Nicola Ennas, Assessore al Turismo e ai Grandi Eventi di San Gavino Monreale – è stata organizzata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo in collaborazione con l’Associazione Figli D’arte Medas, la Compagnia Medievale Monreale e per quanto riguarda l’organizzazione e lo svolgimento della Prova del Campionato Nazionale LAM di domenica 29 agosto, c on l’Associazione Arcieri del Castello di Sanluri”.
Nel corso dei cinque appuntamenti che hanno contraddistinto la settimana, sono state diverse centinaia gli spettatori che hanno potuto assistere agli spettacoli teatrali di Gianluca Medas o che hanno curiosato tra le botteghe medioevali allestite negli spazi del civis. Per quattro intense giornate la voce di Gianluca Medas ha guidato curiosi e appassionati di storia a conoscere la grandezza dei giudici D’Arborea e gli spazi, recentemente rinnovati, dell’area CIVIS / Melas sono stati la degna cornice di un evento che si candida a diventare un appuntamento di caratura regionale.
“Come Associazione Enti Locali – continua Ennas, vicepresidente Associazione Enti Locali – siamo certi che questa è la strada che il nostro territorio possa e debba percorrere. Fare rete e mettere cosi le basi per uno sviluppo territoriale che coinvolga soggetti pubblici e privati, deve essere questa la risposta da dare alle grandi domande che le comunità ci pongono ogni giorno. L’associazione degli Enti Locali persegue questo obiettivo da anni, e il successo di pubblico di questa manifestazione non fa altro che confermare che tutti i nostri sforzi vanno nella giusta direzione”.
Interessante e particolarmente apprezzata è stata anche la Mostra di Costumi e Armi Medievali allestita a opera del collezionista Gianni Cannas, che con passione e dedizione ha spiegato ai tantissimi curiosi le caratteristiche e i segreti di un periodo storico spesso dimenticato.