Gli agenti forestali della Regione hanno arrestato in flagranza di reato un agricoltore di 56 anni di Serramanna per il delitto di incendio boschivo. Il territorio comunale di Serramanna durante la campagna antincendi è stato interessato da una moltitudine di eventi di origine dolosa, che hanno danneggiato colture, rimboschimenti, impianti irrigui e strutture a servizio della aziende agricole.
Grazie alla collaborazione della Compagnia Barracellare, gli agenti hanno sorpreso l’uomo mentre, dal ciglio di una strada di penetrazione agraria, appiccava un incendio a un bosco di eucaliptus. L’uomo avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Sarebbe responsabile anche di precedenti roghi sulla stessa area.
Non conosce sosta l’attività di contrasto agli incendi del corpo forestale della Regione, iniziata con il primo intervento di rilevante criticità il 19 maggio; a decorrere da tale data sono stati effettuati ad oggi 998 interventi.
I dati elaborati dal Corpo Forestale evidenziano che il fenomeno degli incendi è quasi sempre originato dall’uomo: per il 60% le cause sono dolose, per il 30% colpose, e per la restante quota risultano non definite.
L’attività investigativa contro i delitti di incendio del Corpo Forestale, attivata nel 1994, costituisce, insieme allo spegnimento e alle altre attività preventive, è uno dei cardini per il contrasto a questa piaga.