Sembra una storia come tante, ma questa davvero ha dell’incredibile. Un uomo, 61enne toscano residente da anni in Sardegna, si è presentato ieri presso la caserma dei Carabinieri, convocato proprio dai militari dell’arma.
La sua presenza presso il comando di Pula si era resa necessaria per una testimonianza, dovendo essere sentito in relazione a una importante vicenda. Uno dei sottufficiali incaricato di riceverlo, però, si è subito reso conto che nella camicia l’uomo doveva custodire qualcosa di particolarmente ingombrante, visto che l’indumento veniva deformato dal peso di quell’oggetto.
Da un’immediata verifica e richiesta di esibizione di quell’oggetto, che avrebbe anche potuto essere pericoloso, i carabinieri hanno appreso che l’uomo, pensionato con precedenti denunce a carico, custodiva all’interno di quella tasca un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 22 centimetri.
Avendo forse l’abitudine di portarlo, l’uomo non si è reso conto che presentarsi in una caserma dei carabinieri armato non è esattamente un’idea brillante. Il coltello gli è stato immediatamente sequestrato. Per lui inevitabile la denuncia per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.