Non è un caso che il nuovo murale realizzato dall’Associazione Delfino odv si intitoli “Le radici della diversità”, data la grande eterogeneità che caratterizza il gruppo Delfino: ciascuno in sé è speciale, siamo tutti diversi gli uni dagli altri e la diversità non è mai un problema, ma un dono prezioso, da salvaguardare. Ciascuno conosce se stesso, la propria importanza, il proprio essere speciale attraverso le proprie radici: sì, perché siamo tutti diversi ma, in fondo, abbiamo radici comuni, che condividiamo e che ci uniscono. In questo murale i ragazzi e le ragazze Delfino hanno voluto ancora esprimere questo filo conduttore che li unisce tutti, la Sardegna, la terra di chi è nato qui, ma anche la terra che accoglie a braccia aperte chi è nato altrove. Terre coltivate e campi incolti punteggiati di papaveri; alberi secolari di olivo e arbusti di mirto, simboli di una terra anticamente coltivata ma anche selvaggia; pane, vino e formaggio, insieme ai dolci di mandorle, sono simboli di una gastronomia tradizionale, semplice eppure frutto di mani esperte, come sapienti sono anche le mani degli artigiani che lavorano l’argento per creare gioielli, il legno delle maschere, i fili colorati dei preziosi scialli dei costumi sardi.
Le antiche tradizioni, la manualità che ha da sempre caratterizzato la civiltà contadina, sono il punto di riferimento dei ragazzi e delle ragazze che si sono cimentate in questa “grande sfida”, superando, ancora una volta, ogni aspettativa. Il murale non è nato tutta fretta, non è il frutto di due giorni di lavoro, ma è frutto di un percorso lento in cui tutti i partecipanti hanno appreso, giorno dopo giorno, qualcosa di nuovo, compresa la maestra pittrice Gisella Mura che confessa: “mi avete come sempre lasciato e dato tanto, umanamente e professionalmente. Mai potrà ripagare la felicità di poter dare a voi la mia conoscenza, l’arte, che è la mia vita, e ricevere così tanto amore, affetto e amicizia, scoprire tante persone straordinarie che nell’arte ritrovano la felicità, al di là dei limiti: la disabilità non è mai un limite, ma una grande opportunità”.
I ragazzi e le ragazze Delfino, insieme a tutti coloro che hanno partecipato a questa grande impresa, ringraziano di cuore Gisella per l’impegno e i preziosi consigli, l’entusiasmo e la forza con cui ha guidato questo immenso lavoro. Un grazie a tutti i partecipanti e soprattutto alle preziose volontarie e collaboratrici (un gruppo quasi interamente al femminile!!!) che hanno affiancato Gisella in questo percorso. L’Associazione Delfino ringrazia anche le Amministrazioni Comunali per l’incoraggiamento e la Fondazione di Sardegna per il supporto finanziario, che ha reso possibile questo impegnativo progetto.