Il Governo Italiano ha autorizzazione la somministrazione dei vaccini anche agli iscritti AIRE che sono temporaneamente rientrati nel paese d’origine.
Come si legge sul sito londraitalia.com l’ordinanza porta la firma del generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, che ha dato il via libera all’inoculazione delle dosi anche a chi non è iscritto al sistema sanitario italiano, avendone perso i diritti dopo aver spostato la propria residenza italiana verso un indirizzo estero.
Tra coloro che sono autorizzati a ricevere il vaccino, come anticipato, ci sono i cittadini iscritti all’AIRE presenti ora in Italia rientrati nel corso degli ultimi mesi proprio a causa della pandemia, i dipendenti delle istituzioni dell’Unione Europea e i relativi familiari a carico, e il loro personale che vivono nel territorio nazionale; gli agenti diplomatici e il personale tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche, anche in questo caso i familiari sono inclusi tra i beneficiari; il personale e familiari di enti e organizzazioni internazionali che vivono sul territorio nazionale.
In particolar modo, tra coloro che hanno fatto richiesta in Parlamento che anche gli iscritti AIRE presenti in Italia fossero tra coloro a beneficiare del vaccino, c’è Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva votato nella Circoscrizione Estero. “Questa misura aiuterà tantissimi concittadini che si trovano in Italia finora esclusi dalla campagna vaccinale, tra cui molte persone anziane, fragili o con patologie – ha sottolineato il parlamentare -. Desidero ringraziare il generale Figliuolo e il governo, soprattutto il Ministro Speranza che ancora una volta dimostra una forte sensibilità per le problematiche dei cittadini italiani residenti all’estero”.