La Sardegna dopo tre settimane potrebbe abbandonare il colore rosso e passare alla zona arancione. Questo ciò che filtra alla vigilia del monitoraggio di domani, venerdì 30 aprile, della cabina di regia per la gestione della pandemia. I dati epidemici sono in leggera discesa ed è attesa una rivalutazione della situazione nell’Isola.
Anche l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu manifesta cauto ottimismo: “Mi auguro che venerdì ci diano la fascia arancione, compatibilmente coi dati ufficiali”.
Dunque potrebbero scattare tutta una serie di alleggerimenti alle restrizioni a partire da lunedì 3 maggio.
Ma cosa cambierà? L’ultimo decreto “Riaperture” ha introdotto diverse novità, le più sostanziose a partire dalla fascia gialla, per un graduale ritorno alla normalità. Poche le novità per la fascia arancione che dovrebbe interessarci nelle prossime settimane.
RISTORAZIONE E BAR – Dal 26 aprile in fascia arancione bar e ristoranti continueranno a rimanere chiusi, se non per le attività di asporto di cibo e bevande (fino alle 18:00 per i bar e fino alle 22:00 per i ristoranti). Sempre possibile la consegna a domicilio.
VISITE A PARENTI E AMICI – Le visite ad amici e parenti saranno permesse in zona arancione, purché siano all’interno del medesimo Comune di residenza. Consentito lo spostamento del nucleo familiare nelle seconde case.
COMMERCIANTI – In zona gialla e arancione tutte le attività commerciali potranno aprire. Dal 15 maggio in zona gialla saranno operativi anche i negozi che si trovano all’interno di mercati e centri commerciali, anche nei giorni festivi e prefestivi. In zona arancione o rossa i centri commerciali possono aprire dal lunedì al venerdì.