Mercoledì 21 Aprile si è tenuta l’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale di San Gavino Monreale, “I giovani, i partigiani e il 25 Aprile”, un evento dedicato alla Festa della Liberazione d’Italia.
“Nonostante la zona rossa e le limitazioni legate alla pandemia da Covid – racconta Silvia Mamusa, assessora alla Cultura del Comune di San Gavino Monreale – siamo riusciti a ritrovarci culturalmente per omaggiare un momento fondamentale della nostra storia democratica”.
“Un ringraziamento sentito per la preziosa partecipazione a: Carlo Tomasi Sindaco di San Gavino Monreale, Marco Sini referente dell’ANPI provinciale di Cagliari, componente del CdA della Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci, Claudio Perra carabiniere partigiano (97 anni!) del Fronte di Resistenza Partigiana 1943/1944, gli studenti del Liceo Marconi Lussu di San Gavino Monreale della classe 5B di Scienze Umane (Sara, Roberto, Debora, Giuditta) accompagnati dai Prof. Luciano Aru e Massimo Scanu, i musicisti della Banda musicale “Città di San Gavino Monreale” (Giulia Casu, Angelica Diana, Francesca Medda, Roberto Congia), Gianfranco Vacca esperto di memoria storica partigiana, Gigi Pittau giornalista e ottimo moderatore dell’incontro” questi i ringraziamenti di Silvia Mamusa.
“Abbiamo avuto – conclude l’assessora – un’importante collaborazione dall’associazione Sa Moba Sarda, Roberto Mainas, Filippo Piras, Paolo Tronci con il supporto tecnico”.
Per chi volesse seguire la registrazione dell’evento:
“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione.”
Piero Calamandrei
