“La Regione, durante l’anno pandemico, si è attivata con grande sforzo e impegno per far fronte alla crisi e trovare risposte più adeguate ed efficaci a sostegno di lavoratori e imprese. Con uno stanziamento complessivo di quasi 280 milioni di euro per attività ordinarie e straordinarie – a valere su risorse comunitarie e proprie in attuazione delle Leggi regionali n. 22, n.30 e n.32 del 2020 – siamo riusciti a garantire misure a favore di lavoratori, famiglie e imprese negli ultimi 7 mesi, nonostante le difficoltà dovute allo smart working, in cui l’operatività del personale è stata ridotta al 75 percento, e con il cambio gestionale del sistema Sil (Sistema informativo del Lavoro) che è potuto entrare a regime solo dal mese di settembre”. Con queste parole l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda – durante la conferenza stampa di oggi, svoltasi in modalità videoconferenza – ha spiegato tempi e modalità che hanno inciso sull’operato delle attività dell’Assessorato, illustrando lo stato di attuazione degli aiuti a imprese e lavoratori colpiti dall’emergenza economica conseguente alla pandemia causata da Covid-19.
L’assessore del Lavoro, che ha voluto sottolineare la stretta collaborazione con l’Aspal, l’Agenzia per le Politiche Attive del Lavoro, ha fatto il punto sulle principali misure, già concluse o in corso di pagamento, tra le quali si evidenziano: gli indennizzi a sostegno dei lavoratori in stato di crisi occupazionale quali ex Sardinia Green Island, Keller, Vesuvius, Ottana polimeri e Ottana Energia, S&B Olmedo, ex Sittel ed ex Unilever, già cessati dagli ammortizzatori sociali – con uno stanziamento totale di 7 milioni e 300mila euro – su 274 Istanze pervenute 196 sono quelle liquidate e le restanti 78 sono in fase di verifica da parte degli Uffici per integrazione di documenti.
Per quanto riguarda i beneficiari rientranti nelle categorie: ambulanti, librai, spettacolo, agenzie viaggi e giostrai, settore vitivinicolo, tonnare, mitilicoltura e apicoltura le istanze ammissibili sono state tutte liquidate.
Nell’ambito del Fondo (R)esisto: per le grandi imprese sono in istruttoria le 15 istanze presentate che, se ammissibili, potranno essere tutte finanziate; per i lavoratori autonomi e partite Iva, le istanze pervenute sono state 7.425, per un extra budget richiesto pari a 10 milioni e 300mila euro: le potenzialmente finanziabili sono quelle pervenute entro 16:54 dell’11 febbraio 2021; per micro, piccole e medie imprese (MPMI), le istanze pervenute sono state 8.968, per un budget richiesto pari a circa160 milioni di euro: le potenzialmente finanziabili sono quelle pervenute entro ore 10:20 del 17 febbraio 2021; per quanto riguarda l’Una Tantum a favore dei lavoratori autonomi, le istanze pervenute sono state 6.363, per un extra budget richiesto di circa 37 milioni di euro: le potenzialmente finanziabili sono quelle pervenute entro 11:42 del 4 febbraio 2021.
In merito alla categoria degli stagionali, legata alla filiera turistica e fortemente penalizzata, l’assessore Zedda ha precisato che “sono state ritenute ammissibili 9.255 istanze di cui liquidate 3.675. Risultano attualmente in verifica 5.780 con documentazione da integrare da parte dei beneficiari”.
Nel corso della riunione la vicepresidente Zedda ha inoltre annunciato di voler introdurre “la modalità di pagamento ogni 200 domande istruite e andate a buon fine, senza attendere l’effettiva chiusura del bando per consentire una più rapida erogazione dei contributi”.
Alle Agenzie formative, alle quali è già stato erogato il ristoro di 5 mila euro per progetti di formazione rivolti ai disoccupati, verrà pagato un contributo per il costo del lavoro nei prossimi giorni.
Sono inoltre già state traferite le risorse ai Comuni per i cantieri LavoRas, mentre sono in pagamento i contributi alle cooperative e in istruttoria i tirocini e i bonus occupazionali del programma Tvb.
L’esito e il numero delle domande potranno essere decisi in base all’istruttoria ripescando l’ordine cronologico, tuttavia per le domande fuori budget l’assessore Zedda ha assicurato “di fare in modo di reperire ulteriori risorse anche a valere del Fondo sociale europeo al fine di soddisfare tutte le richieste dei beneficiari”.
“La vera sfida su cui impostare la prossima programmazione comunitaria è quella di raddoppiare le risorse da impegnare, tenendo conto della reale esigenza dei bandi a sostegno di settori più colpiti quale turismo, cultura e spettacolo, senza però trascurare le macro vertenze in essere sulle quali la Regione sta ponendo la massima attenzione”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.