Un viaggio nel Nord America in mezzo alle tribù dei pellerossa, per scoprire l’affascinante rapporto degli “indiani” con la natura e dello sforzo necessario per difenderla e tutelarla. Ma non solo: in questo libro per ragazzi anche il confronto costante con la diversità e le differenze con le persone che ci circondano.
Non stupisce che questi temi emergano dalla sensibilità dell’autore sangavinese Daniele Mocci
, che ha sfornato un altro grande lavoro, approdando per la prima volta nella collana Mondadori Ragazzi. Il nuovo libro, che da oggi può essere acquistato in tutte le librerie, si intitola “Coda di Castoro”. Le illustrazioni sono curate dal guspinese Luca Usai, anche lui socio di “Chine Vaganti”, associazione che ha saputo far emergere tantissimi talenti nel mondo dell’arte, del fumetto e della letteratura.“Era una storia che avevo scritto nel 2013 – ha raccontato all’ANSA Daniele Mocci – inizialmente l’avevo messa da parte, poi due anni fa l’ho rispolverata, aggiornata e spedita ad alcune case editrici. Nel 2019 è arrivata Mondadori che mi ha dato l’ok”.
Daniele Mocci aggiunge dunque un altro tassello alla sua lunghissima bibliografia: ricordiamo, tra i più recenti di cui abbiamo parlato, “L’ultimo giorno di primavera”, “CAGLIARI 1970 – tracce oltre la leggenda” e “La principessa che amava i film horror”. Un talento che va oltre la carta stampata: recentemente Daniele ha co-sceneggiato il cortometraggio di animazione “28 de abrile de su 1794: Sa Die de sa Sardigna”, diretto da Bruno Olivieri e prodotto da Condaghes con il contributo di Regione Sardegna e Fondazione Sardegna Film Commission.