Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota da parte del Sindaco di San Gavino Monreale, Carlo Tomasi, in merito a un articolo comparso nei giorni scorsi sulla stampa locale.
REPLICA AD ARTICOLO: “LAUREA DAL MUNICIPIO? COSTA 40 EURO”.
Innanzitutto desideriamo congratularci con la neodottoressa in giurisprudenza Cinzia Piano per la sua laurea con una tesi in diritto processuale civile: i nostri più sentiti auguri.
Ci preme indicare che non risulta alcuna richiesta formale di uso dell’aula consiliare da parte della nostra concittadina e che ci dispiace si sia lasciata scoraggiare da un iter che le è parso macchinoso. Necessariamente una pubblica amministrazione deve contemplare una procedura scritta per la presentazione delle istanze e in questo caso specifico non esistono pastoie burocratiche: vi è da compilare un semplice modulo e da effettuare un versamento.
Il regolamento per l’utilizzo dell’aula consiliare del 29/10/2008 prevede all’articolo 7 che l’aula consiliare possa essere concessa gratuitamente solo per attività istituzionali legate al mandato amministrativo promosse dai gruppi politici presenti in Consiglio Comunale o per le manifestazioni patrocinate dall’Ente. In tutti gli altri casi la concessione prevede una tariffa, davvero poco onerosa, ed è discrezionale, da approvare in considerazione delle finalità dichiarate nel suddetto modulo da compilare.
La scelta di questa Amministrazione di concedere l’aula per presentare lauree universitarie va inquadrata nel contesto emergenziale della pandemia di Covid-19 e, pertanto, nell’ottica di massima collaborazione con gli atenei universitari, i quali si trovano in oggettiva difficoltà per ciò che concerne la disponibilità di spazi istituzionali adeguati a sostenere la prova utile al conseguimento del titolo di dottore.
Premettendo che il sottoscritto, come già fatto in altri contesti e come personale atto di cortesia, avrebbe provveduto a restituire alla laureanda l’importo della tariffa di concessione dell’aula consiliare, siamo più che aperti alla valutazione della proposta formulata dal consigliere Stefano Musanti di discutere la tesi gratuitamente in aula consiliare. Nondimeno, ci pare corretto segnalare che il regolamento per l’utilizzo dell’aula consiliare citato poco sopra è stato redatto proprio durante il suo mandato di Sindaco di San Gavino Monreale e che dunque l’esistenza di un tariffario è da ricondurre in primis alle sue volontà di allora come Primo Cittadino.