In Sardegna, non senza polemiche, è partito il piano di vaccinazione destinato ai cittadini over 80. La conferma arriva dall’assessore della Sanità Mario Nieddu.
Le vaccinazioni partiranno dai nati fino al 1937: fino al 15 marzo saranno i primi a ricevere le dosi del vaccino. Dal 15 marzo sarà la volta dei nati prima del 1941.
La convocazione arriverà via SMS. Il messaggio conterrà un link, mediante il quale si accede a un sito istituzionale in cui i cittadini potranno dare il consenso per aderire alla vaccinazione libera e volontaria. Per la procedura sono necessarie una tessera sanitaria e un numero di cellulare. Successivamente si viene ricontattati dall’ATS per fissare data e orario della vaccinazione in ambulatorio.
Ha suscitato più di una perplessità il sistema “tecnologico” con cui i cittadini, specie più anziani, dovrebbero essere convocati. Non tutti hanno dimestichezza con gli smartphone e i messaggini: in molti casi sarà necessario il supporto dei familiari per completare la procedura.
Alcuni comuni della Sardegna si stanno attrezzando per contattare telefonicamente gli ultraottantenni e agevolare l’iscrizione alla lista dei volontari.