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venerdì, 22 Novembre 2024
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Trasporti navali, fine della convenzione tratte marittime Sardegna-Continente

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Da lunedì prossimo, 6 tratte, da e per la Sardegna, senza convenzione statale. Allarme di Confartigianato Trasporti: nessuna certezza per il futuro del traffico marittimo. Mellino (Confartigianato Trasporti Sardegna): “Imprese e cittadini senza certezze per tratte e costi. Intervenga la Regione”. Impossibili le partenze da Cagliari e sulla rotta Olbia-Civitavecchia interviene l’Autorità per i Trasporti. 

Da lunedì 1 marzo, gli autotrasportatori e i passeggeri che per i loro trasferimenti utilizzano abitualmente le rotte Civitavecchia-Cagliari, Cagliari-Palermo, Cagliari-Napoli, Cagliari-Arbatax-Civitavecchia, Olbia-Civitavecchia e Porto Torres-Genova potrebbero rimanere a terra e dover cercare altre soluzioni.

Domenica notte, infatti, scadrà la convenzione con lo Stato che, a titolo oneroso, impegnava le Compagnie Navali alla copertura di quelle tratte.

L’allarme lo lancia Confartigianato Trasporti Sardegna, preoccupata per l’incertezza alla quale saranno obbligate le imprese dell’autotrasporto e tutti i cittadini sardi, per i costi che potrebbero venir applicati da chi coprirà quei collegamenti e per le spese che le aziende dovranno affrontare per raggiungere il punto di scarico/carico delle merci soprattutto nel sud Italia.

La prova di quanto potrà accadere da lunedì in poi, viene dalla simulazione delle prenotazioni che l’Associazione Artigiana ha provato a fare per le partenze a partire dalla settimana prossima per un mezzo furgonato. Per la Cagliari-Civitavecchia la compagnia Tirrenia “suggerisce” un Porto Torres- Genova o una riprenotazione dal 27 maggio prossimo. Per un Cagliari-Palermo, sempre con un furgone, non ci sono alternative neanche nei mesi prossimi.

A questo punto, nessuno avrà la certezza se una nave salperà o meno per i porti del Continente – commenta Giovanni Antonio Mellino, Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna e quindi nessun autotrasportatore avrà la certezza di quale tariffa applicare per un viaggio che, per esempio, dalla nostra Isola dovrà portare le merci nel centro-sud Italia. Infatti, le Compagnie di navigazione, se non riterranno vantaggioso coprire quelle tratte, potrebbero lasciarle totalmente scoperte”. “D’ora in poi, in modo del tutto legittimo essendo delle imprese commerciali – continua Mellinole Società di Navigazione potranno scegliere di viaggiare, o meno, secondo le loro convenienze economiche e secondo la percentuale di riempimento. Non saranno più legate da alcun vincolo statale”.

Secondo recenti rilevazioni, per mare hanno viaggiato oltre 14milioni di tonnellate di merci, ovvero 28 milioni di rinfuse liquide e di oltre 4 milioni di rinfuse solide.

Confartigianato Trasporti Sardegna pone anche l’attenzione sulla prossima convenzione statale che interesserà la rotta Olbia-Civitavecchia e di cui si ha traccia solo nella manifestazione d’interesse pubblicata del Ministero dei Trasporti, la cui scadenza è stata posticipata a metà marzo.

Su tale avviso del MIT, però, interviene un “parere” dell’ARTAutorità di Regolazione dei Trasporti “in merito alla conformità della procedura di verifica di mercato relativa ai collegamenti marittimi con la Sardegna, per garantire la continuità territoriale”, consultabile a questo indirizzo: https://www.autorita-trasporti.it/wp-content/uploads/2021/01/Parere-n.-1_2021_signed.pdf

L’Autorità, in pratica, in primis esprime forti dubbi sul fatto che il libero mercato possa servire quelle rotte anche in assenza di oneri pubblici, e poi ricorda come nell’avviso siano assenti sia i dati qualitativi relativi alla domanda di passeggeri e merci, sia le motivazioni e caratteristiche socio-economiche dell’utenza.

Ecco il passaggio del parere dell’ART: “Con riferimento ai collegamenti che il Ministero intende affidare tramite gara, fondate appaiono le valutazioni concernenti la mancanza di garanzie in merito alla possibilità che il libero mercato possa soddisfare le esigenze della domanda in assenza di intervento pubblico; tuttavia, si rileva la mancanza, evidenziata anche dal Ministero nella Relazione esiti, di dati qualitativi inerenti alla domanda di passeggeri e merci (riguardanti in particolare i mercati di origine/destinazione delle merci o le motivazioni e caratteristiche socio-economiche dell’utenza) che consentano di valutare il permanere di esigenze di servizio pubblico tali da giustificare, nel rispetto dei principi di necessità e proporzionalità sanciti dal quadro normativo euro-unitario di settore, il mantenimento del collegamento Cagliari-Palermo e lo scalo al porto di Arbatax nell’ambito della tratta Civitavecchia-Cagliari”.

Anche su quest’ultima questione, e per tutta situazione in generale, siamo fortemente preoccupati – rimarca il Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna per questo chiediamo al Presidente della Regione, Solinas, e all’Assessore Regionale dei Trasporti, Todde, di intervenire al più presto presso il Ministero per, fare luce sulla tratta che interesserà il porto gallurese e per prorogare la convenzione delle rotte, da oggi scoperte, per assicurare così il servizio almeno fino all’aggiudicazione del prossimo bando”.

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