Nel weekend appena trascorso San Gavino Monreale ha ospitato la campagna di screening anti-Covid 19 a cui all’ultimo è venuta a sovrapporsi la prima sessione di vaccinazione per i cittadini ultraottantenni.
Nonostante il tempo di preavviso davvero esiguo con cui l’Ats ha potuto approntare la suddetta sessione di vaccinazione, i nostri concittadini hanno aderito all’iniziativa con grande entusiasmo e atteggiamento collaborativo, recandosi nelle sedi deputate alle operazioni sanitarie e, ove necessario, accompagnando gli anziani a farsi somministrare i vaccini. Con poche ore di preparazione alle spalle, dunque, si sono inevitabilmente registrati contrattempi e qualche disagio, ma era davvero importante non perdere questa prima preziosa opportunità per proteggere la comunità dalla minaccia pandemica.
A tal proposito già da ora desideriamo rassicurare la cittadinanza circa il fatto che nessuno verrà escluso dalla campagna vaccinale, la quale contemplerà nuove sessioni nel futuro prossimo, interessando anche le restanti fasce della popolazione.
Dobbiamo ringraziare sentitamente i sangavinesi per il grande senso civico dimostrato: tutti quei figli, nipoti, parenti e amici di famiglia che si sono coscienziosamente mobilitati per portare persino a Serramanna gli anziani e attendere con essi in fila il loro turno. Tuttavia i veri protagonisti sono stati proprio gli ultraottantenni, i quali, invece di rilevare le ovvie criticità e di evidenziare le difficoltà legate alla loro veneranda età, ci hanno impartito una lezione di vita sul non perdersi d’animo e sul puntare al risultato con brio e spirito di squadra.
Un altro vivo ringraziamento deve essere rivolto agli operatori dell’Ats, ai medici di base, ai dipendenti comunali, al corpo di Polizia Municipale, alla Euro 2001, alla Monreal Soccorso, ai volontari sangavinesi e serramannesi, ai volontari parrocchiali coordinati da Don Massimo Cabua e alla Croce Verde di Serramanna.
San Gavino Monreale ha risposto con vigore alla chiamata ed il sistema in generale ha funzionato correttamente, decretando un completo successo. La spinta dal basso è stata forte e palpabile, sfruttando in modo virtuoso anche i social network per diffondere il messaggio.
Si è trattato di un fine settimana davvero particolare e coinvolgente anche sul versante personale, dal momento che in pratica mi sono ritrovato a esercitare nuovamente come medico, riassaporando l’atmosfera dell’ambiente sanitario-ospedaliero ed il contatto con i pazienti.
Ora gli sforzi devono essere spesi per migliorare la macchina organizzativa e farci trovare pronti per i prossimi appuntamenti vaccinali e di contrasto al Covid-19.
Non dimentichiamolo: INSIEME SI PUÒ.
Il Sindaco
Carlo Tomasi