È in corso la 5a edizione del concorso Mad for Science, iniziativa che mette in gara i 1600 licei scientifici italiani. In palio per il vincitore, 75mila euro da investire nel laboratorio di scienze del proprio istituto. Tra i 50 licei che sono entrati nelle semifinali, vi sono 2 licei sardi. Il Liceo Scientifico “G. Asproni” di Iglesias e il Liceo Scientifico “G. Marconi” di San Gavino Monreale.
La pandemia non scoraggia la partecipazione: numerose le candidature pervenute da tutta Italia. E ora si entra nel vivo della seconda fase della 5ª edizione del Concorso promosso negli oltre 1.600 Licei italiani dalla Fondazione DiaSorin. In palio un montepremi di oltre 175mila euro per rinnovare il proprio laboratorio di scienze.
Sebbene il mondo della scuola abbia ripreso la propria attività tra comprensibili incertezze legate all’andamento della pandemia, gli studenti dei licei scientifici italiani e i loro professori di scienze hanno risposto con entusiasmo alla 5ª edizione del Concorso Mad for Science, sostenuto dalla Fondazione DiaSorin. Provengono, infatti, da 17 regioni italiane i 50 Licei ammessi alla seconda fase del Concorso tra tutti quelli che hanno inviato la propria candidatura.
Il Concorso Mad for Science, promosso in tutti i Licei Scientifici italiani, e da quest’anno anche nei Licei Classici con percorso a curvatura biomedica statali e paritari (parliamo di oltre 1.600 scuole), mette in palio un premio in denaro per il rinnovamento del laboratorio di scienze della propria scuola. L’obiettivo del Concorso – ideato e promosso fin dalla sua prima edizione da DiaSorin e ora passato alla sua Fondazione – è quello di avvicinare gli studenti alle carriere STEM, alimentare la passione per la scienza e dare un assaggio di cosa significa fare ricerca.
17 le Regioni italiane coinvolte: dei 50 licei che hanno superato la prima fase, il 16% proviene dalla Lombardia, il 10% dalla Campania e dall’Emilia Romagna, l’8% da Abruzzo, Piemonte e Puglia, il 6% dalle Marche, il 4% da Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Sardegna, Toscana e Umbria e infine il 2% da Molise, Sicilia e Trentino Alto Adige.
“Registrare – seppur in un contesto non facile come quello che stiamo vivendo – un così elevato numero di adesioni da parte di Licei di tutto il Paese ci riempie di orgoglio e speranza e conferma come la ricerca e il pensiero scientifico siano valori che stanno a cuore alle nuove generazioni” ha commentato Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin. “Mad for Science va proprio in questa direzione e, grazie all’impegno e alla dedizione dei tanti insegnanti che guidano gli studenti nel progetto, sono certa costituirà un’esperienza unica per molti dei nostri giovani, facendo loro scoprire cosa significhi fare ricerca”.
La sfida che ora attende i 50 Licei, che lavoreranno sul tema “Rigenerare il futuro”, è quella di mettere a punto – entro il 14 aprile 2021 -5 esperienze sperimentali legate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU individuati come filo conduttore dell’edizione di quest’anno: dall’Innovazione legata alle biotecnologie (SDG 9),a quello del Riciclo, rifiuti, economia circolare (SDG 12) e ad Ambiente e sostenibilità (SDG 11).
Entro il 7 maggio 2021 un Comitato appositamente costituito da Fondazione DiaSorin selezionerà le 8 proposte progettuali più interessanti: gli 8 team finalisti si sfideranno durante la Mad for Science Challenge 2021 nella seconda metà di maggio di fronte a una Giuria composta da professionisti della comunicazione ed esponenti della comunità scientifica. In palio un montepremi di oltre 175mila euro.
I primi due licei classificati verranno premiati con l’implementazione del biolaboratorio (per un valore massimo rispettivamente di 50.000 e 25.000 euro) e la fornitura dei relativi materiali di consumo (fino a un massimo rispettivamente di 5.000 e 2.500 euro all’anno per 5 anni a partire dall’anno 2021).
La Giuria – i cui componenti scelti tra le massime figure del mondo della ricerca, della scienza e dell’università saranno resi noti prossimamente, assegnerà anche il Premio Ambiente al team che avrà integrato al meglio nella sua proposta il concetto di ecosostenibilità e tutela dell’ambiente. Il premio consiste nell’assegnazione di 15.000 euro per l’acquisto di materiale vario da laboratorio. Non solo, per venire incontro al momento difficile vissuto dalle scuole a causa della pandemia da Covid-19, la Fondazione DiaSorin istituisce il Premio Finalisti, del valore di 10.000 euro, ai team arrivati in finale ma non vincitori dei premi sopra descritti.
Le precedenti edizioni del Concorso Mad for Science sono state vinte rispettivamente nel 2017 dall’IIS Nicola Pellati (indirizzo liceo scientifico Galileo Galilei) di Nizza Monferrato (At), nel 2018 dall’Istituto Statale Augusto Monti di Asti, nel 2019 dal Liceo Classico-Scientifico Spallanzani di Reggio Emilia e nel 2020 dall’Istituto Filippo Buonarroti di Pisa.
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