Secondo la Cabina di Regia del Governo, istituita per ”classificare tempestivamente il livello di rischio in modo da poter valutare la necessità di modulazioni nelle attività di risposta all’epidemia”, alla seduta del 22 gennaio 2021 la situazione media della Sardegna risulta la seguente:
Regione.PA | Incidenza 100mila ab settimanale | Incidenza 100mila ab bisettimanale | Rt- puntuale (al 06/01/2021) | Classificazione complessiva di rischio |
Sardegna | 203.81 | 78,57 | 0.95 (CI: 0.9-1.01) | Alta |
Pur con l’indice Rt inferiore a 1, l’incidenza bisettimanale e settimanale restano alte. Questo numero viene calcolato rapportando il numero di abitanti di un dato territorio su 100.000 abitanti e valutando su quella scala l’aumento (nei 7 giorni o nei 14 giorni) dei nuovi casi (incidenza).
A livello nazionale, “si osserva una lieve diminuzione dell’incidenza negli ultimi 14 gg (339,24 per 100.000 abitanti (04/01/2021- 17/01/2021) vs 368,75 per 100.000 abitanti 28/12/2020-10/01/2021), dati flusso ISS)” e “si evidenzia una diminuzione dell’incidenza, nonostante siano stati inclusi casi diagnosticati con solo test rapido antigenico”.
Nonostante questo “l’incidenza su tutto il territorio è ancora lontana da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti. Il servizio sanitario ha mostrato i primi segni di criticità quando il valore a livello nazionale ha superato i 50 casi per 100.000 in sette giorni e una criticità di tenuta dei servizi con incidenze elevate.”Confrontando i numeri relativi all’incidenza, possiamo osservare cosa accade ad esempio a San Gavino Monreale e a Villacidro:
San Gavino: 8.485 abitanti | Villacidro: 13.846 abitanti | |||
Nuovi casi 7gg | 0 | Nuovi casi 7gg | 62 | |
Nuovi casi 14gg | 8 | Nuovi casi 14gg | 106 | |
Incidenza settimanale | 0 | Incidenza settimanale | 44,78 | |
Incidenza bisettimanale | 94,28 | Incidenza bisettimanale | 756,56 |
I numeri dei nuovi casi sono tratti dalle comunicazioni ufficiali dei rispettivi comuni. L’incidenza settimanale/bisettimanale viene confrontata con la capacità in terapia intensiva di quel dato territorio. Data la rapidità con cui il numero di casi può moltiplicarsi, la situazione può mutare repentinamente e questo è il motivo per cui deve essere continuamente monitorata. Ciò spiega anche perché si può passare con facilità da una zona gialla a una arancione, e da questa a quella rossa.
I provvedimenti non sono capricci del Governo, ma nascono sulla base di tabelle predefinite, nel tentativo di controllare e arginare i contagi in base ai numeri a disposizione in un dato momento.
La.F.