Continuano le vendite fasulle e le truffe perpetrate attraverso piattaforme per il commercio via web.
Questa volta a Mandas, i carabinieri della locale Stazione, a conclusione di un’accurata attività d’indagine, scaturita dalla querela presentata da un 43enne del luogo, geometra, incensurato, hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari un 42enne nativo di Cagliari, ma residente a Luserna San Giovanni (TO), gravato da precedenti specifiche denunce.
I militari operanti hanno accertato come l’autore del raggiro, dopo aver posto in vendita una consolle per DJ su “subito.it”, avesse ricevuto dal querelante un bonifico di 519,00 euro a mezzo vaglia postale, senza poi spedire la merce promessa sull’annuncio.
Si tratta della forma più banale di raggiro, quella della promessa non mantenuta, ma non meno efficace. Agli accertamenti hanno contribuito anche i carabinieri della cittadina piemontese, che hanno accertato presso l’ufficio postale del luogo chi fosse stato ad andare a riscuotere il vaglia, fornendo copia della propria carta d’identità.
I carabinieri consigliano ancora molta prudenza nella conclusione di affari per corrispondenza, anche se molto invitanti, anzi soprattutto se molto invitanti, nel momento in cui non vi siano garanzie sull’affidabilità della controparte.