“Sarà un Natale diverso, ma non meno autentico”. Queste le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa da Palazzo Chigi in cui ha presentato il DPCM del 4 dicembre con le misure anti-Covid per le festività natalizie.
“Occorre impegno ed attenzione e continuare su questa strada”. Ha affermato il Premier. “In prossimità di Natale tutte le Regioni saranno Gialle. Stiamo evitando lockdown generalizzato che sarebbe stato molto penalizzante sia in termini economici che sociali. I risultati ci confortano ma non possiamo abbassare la guardia. Per questo motivo dobbiamo portare avanti un piano di ulteriori misure restrittive. La strada è ancora lunga, dobbiamo evitare la terza ondata“.
In sintesi, queste le principali novità introdotte dal DPCM di Natale.
Spostamenti tra Comuni e Regioni
Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 sono vietati gli spostamenti tra Regioni diverse, ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio 2021 sono vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute). È comunque sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Cene di famiglia
Fortemente raccomandato organizzare le cene in casa solo con i parenti stretti, possibilmente solo tra quelli già conviventi.
Shopping e negozi
I negozi e i centri commerciali potranno restare aperti fino alle 21:00. Centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, ed edicole.
Coprifuoco notturno
Confermato il coprifuoco per tutto il periodo di validità del DPCM alle 22:00 fino alle 5:00, compresi i giorni di festa a Natale e il 6 gennaio. A Capodanno il coprifuoco durerà fino alle 7 del mattino.
Rientri dall’estero
Quarantena obbligatoria per chiunque torni in Italia dall’estero dal 21 dicembre.
Scuola
Ritorno in classe anche per le scuole superiori dal 7 gennaio con didattica in presenza al 75%.
Seconde case
Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio il divieto vale anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.