13.8 C
San Gavino Monreale
venerdì, 22 Novembre 2024
spot_imgspot_img

Chiusura scuole: fake news e tweet falsi, come creare il caos in un momento già difficile

Eventi e manifestazioni

spot_imgspot_img

San Gavino Monreale . Net è anche su WhatsApp e Telegram.
Clicca sui link per iscriverti ai nostri canali e ricevere tutte le news sul tuo smartphone.

Un presunto tweet dell’account ChirstianSolinas-presidente ha fatto il giro del web e scatenato il panico tra studenti e genitori.

In tanti ci hanno segnalato la “notizia” della chiusura delle scuole e chiesto di verificarla. Questo il testo dello screenshot circolato nelle ultime ore.

“Dopo vari confronti con gli Assessorati competenti e li A.M.S.(Associazione Medici Sardegna) visti i nuovi DPCM la Regione Sardegna nella veste della Giunta Regionale con Delibera del 14 novembre 2020, n. 63/34 dispone la chiusura totale degli istituti dell’ Istruzione in ogni ordine e grado dal giorno 16 novembre 2020 al giorno 23 novembre 2020.”

Dopo un rapido check, si è rivelata essere una fake news, o se preferite una bufala: un fotomontaggio con un testo inventato di sana pianta.

L’account Twitter ChirstianSolinas-presidente, utilizzato dal presidente della Regione per la campagna elettorale, risulta infatti inattivo dal (ultimo post: ringraziamento per la fiducia degli elettori dopo la vittoria alle elezioni). Nel testo si fa anche riferimento ad una fantomatica A.S.M. (Associazione Medici Sardegna), di cui non abbiamo trovato traccia sui motori di ricerca. Per dare una maggiore credibilità al post, migliaia di like e retweet sono stati messi in bella evidenza nel fotomontaggio.

Insomma, una “burla”, per essere gentili, capace però di generare ulteriore confusione in un periodo storico già complicatissimo. Che senso ha tutto questo? Perché generare il caos quando è già abbastanza difficile districarsi tra ordinanze e decreti di ogni genere?

Probabilmente, un senso non c’è. Ma questa è la dimostrazione che nel 2020, il fact checking sia imprescindibile, così come la necessità (anche da parte dei lettori, non solo delle testate giornalistiche) di verificare le notizie prima di diffonderle ulteriormente, anche soltanto mediante in “innocuo” inoltro via chat.

Pubblicità

Articoli correlati

Ultime News