APPELLO ALLA CITTADINANZA PER UNA PIÙ STRETTA OSSERVANZA DELLE MISURE DI CONTENIMENTO DEL COVID-19.
Miei cari concittadini,
sono perfettamente consapevole del fatto che nel corso di questo lungo 2020 siamo ormai diventati avvezzi, nostro malgrado, ai messaggi delle istituzioni che invitano alla massima cautela in relazione all’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia di SARS-COV-2, il tristemente noto COVID-19.
Tuttavia non possiamo assolutamente permetterci di abbassare la guardia proprio ora che ci troviamo di fronte ad una seconda ondata di contagi, la quale, purtroppo, per la nostra Isola si preannuncia ben più minacciosa della prima. Mentre la recrudescenza del cosiddetto “coronavirus” ha nuovamente imposto a diverse regioni un lockdown analogo a quello dello scorso marzo e il resto del territorio nazionale attende con timori gli sviluppi della curva del contagio, anche la nostra San Gavino Monreale sfortunatamente sta registrando un costante incremento dei casi di positivi.
La collaborazione dell’Amministrazione Comunale con la ASSL di Sanluri è costante e quotidiana per ottenere un puntuale aggiornamento sul numero dei soggetti positivi accertati e ai fini di un tempestivo tracciamento delle loro interazioni sociali. Allo stato attuale il numero dei positivi in regime di isolamento domiciliare è pari a 42, a fronte di 62 casi complessivi certificati fin dallo scoppio della pandemia, ma si sta contestualmente verificando un sensibile aumento dei nuclei familiari in isolamento preventivo per l’insorgenza di una sintomatologia sospetta o per essersi trovati in circostanze a rischio.
Forte di un ragionevole ottimismo che fa parte della mia indole, è ben lungi da me l’intenzione di destare facili allarmismi, eppure mi trovo costretto ad asserire che, fuor di retorica, la situazione è davvero preoccupante. Col cuore in mano lancio a tutti voi un sentito appello alla più rigorosa osservanza delle basilari norme di prevenzione, le quali, oltretutto, rispondono al senso comune. La triplice parola d’ordine che non ammette deroghe deve essere: mantenimento della distanza, igienizzazione insistente delle mani e uso sistematico dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Non ci sfugge l’entità dello sforzo e del sacrificio che viene di nuovo richiesto a tutti noi, quanto pesino le limitazioni alla socialità che sono alla base dello spirito umano, ma ugualmente vi prego di non sottovalutare il rischio, di non peccare di presunzione e di non farvi guidare da quella bizzarra quanto ingannevole convinzione di invulnerabilità che ci porta sempre a credere che “non possa capitare proprio a noi”. E se neppure ciò dovesse rivelarsi sufficiente a smuovere le vostre coscienze, pensate allora alle categorie più deboli davanti al coronavirus, tra le cui fila si trovano certamente persone care, parenti ed amici. Evitiamo gli spostamenti e gli incontri innecessari, alimentiamo un orgoglioso senso civico di responsabilità e amore per il prossimo, capaci di sconfiggere un virus particolarmente subdolo.
Mi rivolgo specialmente ai più giovani e ai loro familiari affinché si scongiurino gli assembramenti, anche casuali, negli spazi pubblici, nelle vie, nelle piazze come quella della Resistenza Partigiana, Piazza Salvo d’Acquisto, Piazza Mameli, negli esercizi commerciali e nei pressi dei dispensatori di alimenti e bibite h24, che dopo le ore 18:00 vedono ancora riunirsi troppi minorenni.
Come di consueto nutro una grandissima fiducia nei confronti dei sangavinesi e nella loro coscienziosità, però allo stesso tempo devo ribadire con chiarezza la mia determinazione ad adottare provvedimenti ulteriormente restrittivi, consentiti dalla normativa, laddove i suddetti giovani, le famiglie e la cittadinanza tutta non si mostrassero ricettivi alle mie preghiere.
Il Sindaco
Carlo Tomasi